Silk Faw, il M5S chiede una commissione urgente in Regione

REGGIO EMILIA – Subito una commissione urgente in Regione sul progetto Silk-Faw, ovvero il polo delle super car elettriche a Reggio Emilia. La chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo le “preoccupanti” notizie sull’inchiesta aperta dalla Procura reggiana che indaga sulla sostenibilità finanziaria dell’operazione.

“Credo sia necessario un intervento risolutivo da parte della Regione visti i copiosi finanziamenti che sono in ballo e che, per fortuna, non sono ancora stati erogati”, spiega Piccinini, con riferimento ai 4,5 milioni che l’ente di viale Aldo Moro ha annunciato di mettere sul piatto per agevolare la costruzione dello stabilimento. Ma, per la pentastellata, “prima i ritardi per la stipula del rogito (dell’area di costruzione, ndr), poi l’indagine della Finanza e adesso la messa in mora della società a causa degli stipendi non pagati ai dipendenti sono più di un campanello d’allarme per un progetto che con il passare delle settimane si fa sempre più nebuloso”.

Le “rassicurazioni ricevute poco più di un mese fa durante un incontro con le istituzioni non possono più bastare. Serve che sia assicurata massima trasparenza ad un investimento importante che però a questo punto potrebbe sciogliersi come neve al sole”, aggiunge la consigliera regionale. Per questo “ho presentato una richiesta urgente di audizione in Commissione politiche economiche sia dell’assessore Colla e del sindaco di Reggio Emilia, che dei vertici dell’azienda sino-americana”.

Per Piccinini, insomma, “scuse e ritardi non possono essere più tollerati” e, “alla luce dei ritardi negli adempimenti previsti (tra cui c’è anche quello del canone trimestrale d’affitto di alcuni spazi al Tecnopolo di Reggio da parte della joint venture), forse è necessario da parte della Regione rivalutare la stessa concessione del finanziamento non ancora erogato”.