La “manita” della Reggiana schiaffeggia il Teramo: 5-0

19 dicembre 2021 | 19:48
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La “manita” della Reggiana schiaffeggia il Teramo: 5-0
La “manita” della Reggiana schiaffeggia il Teramo: 5-0
La “manita” della Reggiana schiaffeggia il Teramo: 5-0

I granata dominano gli ospiti: segnano due gol subito con Lanini. Poi altra doppietta di Cremonesi e sigillo finale di Neglia

REGGIO EMILIA – La Reggiana nonostante le pesanti assenze di Cauz, Del Pinto, Guglielmotti, Laezza, Rozzio toglie, per ben cinque volte, lo scalpo al Teramo e chiude il girone d’andata posizionandosi sul gradino più alto del podio. Uno spazio da condividere con i canarini modenesi. Lo stadio Città del Tricolore risplende grazie alla brillantezza delle stelle Lanini, Cremonesi, Neglia (Foto Bucaria).

Primo tempo
Ancor prima di addentrarci nel racconto del match, l’occhio cade sulle mute indossate da entrambe le formazioni. Di granata si tinge, more solito, la Reggiana; dal canto suo il Teramo veste di bianco panna. Da annotare come a finire per primo sul libro dei cattivi sia Kyeremateng, reo di intervento irregolare ai danni di Luciani. Gli uomini di mister Diana appaiono indemoniati e, allo scoccare del nono minuto di gioco, Rossi pennella l’assist perfetto per il piede di Lanini che, a sua volta, genera quel radente da trafiggere l’estremo difensore teramano. Pochi istanti dopo lo stesso autore della rete, disegna una parabola così bella e perfetta da suggellare la doppietta personale. In campo vi è una sola squadra: la Reggiana.

Al ventisettesimo Hadziosmanovic, in piena area di rigore, stende Rosafio. Il direttore di gara, senza alcuna esitazione, assegna il penalty dagli undici metri. Sul dischetto si presenta Zamparo che, per una questione di millimetri, spedisce la sfera sul fondo. Vi è spazio anche per osservare il tiro a giro di Rosafio stamparsi all’incrocio dei pali e, sulla relativa ribattuta, Zamparo spedire la palla alle stelle. In chiusura di sipario sul primo atto, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Contessa con la capoccia serve Cremonesi lesto a firmare il tris. Un vero e proprio monologo granata è la prima frazione di gioco.

Secondo tempo
Si riparte nel segno di Cremonesi che, lasciato in completa solitudine dalla retroguardia avversaria, di testa cala il poker. Ha poi inizio il vortice delle sostituzioni che vede protagonista il giovane Chiesa, classe ’01, al debutto sia in campionato sia nel mondo del professionismo. All’ottantesimo è il legno a negare la gioia del goal a Sorrentino, subentrato in corso d’opera a Rosafio. Sullo scorrere dei titoli di coda Neglia pone la parola fine al match. Al suono del triplice fischio finale la Reggiana sfila sul red carpet accompagnata dal plauso dei propri tifosi.

Il tabellino

A.C. REGGIANA – TERAMO CALCIO 1913: 5 – 0

Marcatori: 9’ – 12’ Lanini (R), 43’ – 52’ Cremonesi (R), 91’ Neglia (R).

A.C. REGGIANA: Venturi; Contessa, Cremonesi, Camigliano, Luciani; Rossi (dal 76’ Chiesa), Cigarini (dal 64’ Neglia), Radrezza (dal 64’ Muroni); Zamparo (dal 64’ Scappini), Lanini, Rosafio (dal 76’ Sorrentino). A disposizione: Anastasio, Libutti, Marconi, Voltolini. Allenatore: Aimo Diana.

TERAMO CALCIO 1913: Perucchini; Bouah (dal 77’ Rillo), Piacentini, Trasciani, Hadziosmanovic; Mungo, Arrigoni, Fiorani (dal 63’ Pinto); Malotti, Birligea (dal 63’ Viero), Kyeremateng (dal 35’ Bernardotto). A disposizione: Agostino, Bellicci, Cuccurullo, Di Dio, Ndrecka, Rosso, Surricchio, Tozzo. Allenatore: Andrea Cupi.

Arbitro: Adalberto Fiero sez. di Pistoia (Assistenti: Giacomo Pompei Poentini sez. di Pesaro, Giuseppe Trischitta sez. di Messina. IV ufficiale: Cristian Robilotta sez. di Sala Consilina).

Note – Ammoniti: Kyeremateng, Cigarini, Rosafio, Hadziosmanovic. Angoli: 6 – 7. Recupero: 1’ pt. – 2’ st.