A Bibbiano il bomber risponde al nome di Walter Remigini

19 settembre 2018 | 13:01
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A Bibbiano il bomber risponde al nome di Walter Remigini

Subito tre gol in questa prima fase del campionato di Promozione. La squadra di Paolo Beretti può contare su uno dei ragazzi più promettenti del nostro calcio. L’attaccante: “Sono pronto a fare di tutto per riportare questi colori in alto, dove meritano di stare”

BIBBIANO (Reggio Emilia) – Walter Remigini, ragazzo classe 1996, anche se giovanissimo, conta ben sei anni di esperienza tra Promozione ed Eccellenza. Esploso in una stagione critica per la Castelnovese, mister Liperoti si voltò e, dopo aver dato uno sguardo ai ragazzini seduti in panchina indicò Remigini: “Scaldati, tocca a te”. Ancora in età da Allievi segnò subito una valanga di gol, conquistando l’etichetta di “ragazzo prodigio” e attirando l’attenzione del Bibbiano, che acquistò il cartellino vedendo in Walter il futuro.

Oggi, dopo una stagione complicata per tutti, il Bibbiano-San Polo di mister Berretti è primo in classifica in Promozione, Remigini è tornato quello di una volta e l’opaca stagione in Eccellenza della passata stagione è ormai qualcosa di lontano. Abbiamo incontrato il ragazzo per presentarvelo meglio.

Walter, questa è la tua stagione. Tocca a te
La società crede molto nelle mie doti. Ad oggi ho segnato 3 gol, due in campionato e una in Coppa Italia. L’altro giorno guardavo la rosa e mi sono accorto che la maggior parte dei miei compagni sono nati nel ’99 o nel duemila. Forse è il primo anno in cui sono uno dei più anziani (ride).

Il Bibbiano ha puntato subito su di te, preferendo acquistare il cartellino piuttosto che passare per il prestito
“Una decisione che mi ha sorpreso e che mi ha riempito d’orgoglio. Da queste parti tutti mi stimano moltissimo ed io non posso che ringraziare. Sono delle persone meravigliose e mi hanno messo subito nella condizione di stare bene e di divertirmi. La rosa di questa stagione è simile, per età, a quella di una Juniores, e questo la dice lunga su quanto la società punti con forza ad una linea verde.

Parliamo del passato, mister Liperoti è stato il primo a lanciarti
Il primo a credere fortemente in me, mi ha dato fiducia, mi ha schierato con regolarità ed io ho subito cercato di dare il mio contributo alla Castelnovese, una società che porto nel cuore e alla quale auguro il meglio.

Il presidente Alberto Zanichelli è uno dei tuoi sostenitori più convinti
Il nostro presidente è unico, ha scommesso su tanti ragazzi giovani dandoci le chiavi dello spogliatoio. Siamo liberi di sbagliare e di imparare e questo non è poco dato che, in tante società, i ragazzi giovani fanno fatica a trovare spazio e a giocare nella loro posizione naturale.

Come giudichi il rapporto col nuovo mister?
Paolo Beretti è l’allenatore perfetto visto il progetto del club. Se vuoi promuovere un alinea verde devi optare per un mister in grado di lavorare con i giovani. Col mister mi trovo benissimo, anzi, ci sta insegnando diversi movimenti che non conoscevamo, movimenti in fase d’attacco che mi aiutano molto. Sarà una stagione utile, anche per la crescita personale di ciascuno di noi, oltre che del gruppo.

L’anno di Remigini. Hai ritrovato il sorriso e anche la via del gol. Certo che la Promozione non è l’Eccellenza
Non è vero, almeno in queste prime gare abbiamo affrontato delle squadre molto ben organizzate e con diversi elementi di spicco. In Eccellenza ci sono delle corazzate, ma a fare la differenza sono alcuni nomi di ex professionisti che trasformano la squadra di Promozione in qualcosa di diverso. La differenza c’è, ma anche in Promozione il campionato è competitivo e gradevole per chi assiste.

In Eccellenza hai avuto non poche difficoltà, forse serviva qualche periodo di apprendistato in più in Promozione
La squadra non girava ed io per primo avevo grosse difficoltà. Certo, anche l’età non mi ha aiutato ma sono certo che, a breve, tornerò a varcare i campionati d’Eccellenza con la maglia del Bibbiano-San Polo. Sono pronto a fare di tutto per riportare questi colori in alto, dove meritano di stare.