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Musica, startup reggiana selezionata da concorso nazionale

16 agosto 2018 | 07:30
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Musica, startup reggiana selezionata da concorso nazionale
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Musica, startup reggiana selezionata da concorso nazionale
Musica, startup reggiana selezionata da concorso nazionale

La call “Nastro Azzurro Crowd Wired Edition” seleziona la cassa-zaino a batteria incorporata “Partybag” della progetto della giovane azienda reggiana Louder

REGGIO EMILIA – D’ora in avanti sarà possibile organizzare un party in qualunque spazio senza la necessità di avere a disposizione un generatore di corrente. È la possibilità offerta dallo sviluppo della cassa-zaino a batteria incorporata “Partybag”, progetto della piccola e giovane azienda Louder con sede in via San Rigo 23 a Reggio.  Un’idea di innovazione in ambito musicale in cerca di sostenitori ‘dal basso’ sulla piattaforma di crowdfunding Eppela, selezionata dal concorso “Nastro Azzurro Crowd Wired Edition”. L’obiettivo è raggiungere 5mila euro entro il 2 settembre. Al raggiungimento del 50% dell’obiettivo, come di consueto, sarà l’azienda della birra – mentor dell’iniziativa insieme alla rivista Wired -, a raddoppiare la cifra.
L’azienda è stata fondata da Paolo Arnaldo Dallari, 28 anni, ex studente di ingegneria elettronica, e il suo amico Fabio Coccomeri. L’idea della cassa-zaino è venuta nel 2009, ma solo nel 2013 è nata l’azienda. Il primo zaino entrato in produzione pesava 8 chili, ed è stato usato anche “da docenti universitari per lezioni all’aperto e persino da chef Rubio”. Ma poi il progetto si è evoluto, raccogliendo plausi e premi. Dalla passione per la musica allo sviluppo di un prodotto affidabile sul piano della tecnologia e con attenzione è scaturito un prodotto che oggi può dialogare con gli smartphone, ha migliorato le proprie prestazioni acustiche ed è sempre più leggero e indossabile… mantenendo il suo inconfondibile aspetto di comune zaino da trekking che l’utente può personalizzare.

Due le versioni disponibili: la prima, preferita dai professionisti, riesce a produrre fino a 120 decibel di pressione sonora e pesa poco più di 6 chili (la maggior parte degli zaini sulle spalle dei ragazzini della scuola media pesa di più); la seconda, pensata per gli amatori ma destinata a imporsi anche tra gli addetti ai lavori, è più compatta e pesa soltanto 2,4 chili.
Per conoscere i dettagli del progetto e sostenere la campagna di crowdfunding si può visitare il sito https://www.eppela.com/it/projects/19753-partybag-cassa-zaino-per-portare-la-tua-musica-ovunque

E qui si apprende che nel progetto della nuova Partybag “saranno predisposti due ingressi separati per connettervi in contemporanea strumenti diversi, come ad esempio una chitarra e un microfono, e sarà sviluppata l’app che permetterà operazioni di mixing e di rete tra più Partybag dallo schermo del proprio dispositivo mobile. Insomma, un’evoluzione necessaria per ottimizzare le possibilità offerte dal 2.0 e semplificare i processi di creazione e riproduzione della musica”. Non poteva che nascere nella terra di Ligabue e dei Cccp, di Zucchero e dei Nomadi…