Crisi Tecno, chiesto incontro per verificare proposta di Snw

17 luglio 2018 | 14:09
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Crisi Tecno, chiesto incontro per verificare proposta di Snw

Depositata al tribunale di Reggio la richiesta di concordato in bianco fatta dal Cda della Tecno

REGGIO EMILIA – Si è svolto ieri al Mise l’incontro sulla crisi della Tecno Srl di Gualtieri. Al tavolo ministeriale, oltre ad una delegazione della Rsu di Cgil e Cisl, erano presenti, il titolare della Tecno Younes Zareipour, l’assessore alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna Palma Costi, il sindaco di Gualtieri, e i parlamentari del M5S Davide Zanichelli e del Pd Antonella Incerti.

Fuori, in presidio davanti al ministero, una trentina di lavoratori con lo striscione della Tecno hanno manifestato tutta la loro rabbia e richiesta di risposte all’arrivo del titolare. L’incontro, durato circa 2 ore, ha visto l’azienda illustrare lo stato della situazione in maniera non convincente e chiara.

“Come Fiom abbiamo sottolineato la necessità di una rapida accelerazione delle trattative, per poter consentire l’iniezione di liquidità con la conseguente ripresa dell’attività produttiva, in ciò supportati dalle Istituzioni sia locali che regionali.- spiega Sergio Guaitolini, segretario provinciale Fiom Cgil- A fronte di risposte che non hanno sciolto i dubbi sui comportamenti dell’attuale proprietà, il Ministero ha richiesto un incontro urgente da tenersi entro la settimana sia con l’attuale proprietà sia con i rappresentanti di SNW, ovvero l’unico soggetto ad aver fatto ad oggi una proposta di acquisizione”.

L’incontro, anche su richiesta della Fiom, avrà lo scopo di chiarire la posizione delle parti, e verificare se da parte della SNW, c’è la volontà di acquisire la Tecno per mantenere e rilanciare il sito produttivo e salvaguardare l’occupazione, con l’immissione in tempi brevi di liquidità, che consenta la ripresa dell’attività produttiva.

“Pur essendo ancora in una fase interlocutoria, apprezziamo l’accelerazione dei tempi impressa dal Mise e la richiesta di maggior chiarezza sul percorso avviato, con il deposito al tribunale di Reggio di richiesta di concordato in bianco fatta dall’attuale C.d.A. della Tecno”, ha concluso Sergio Guaitolini. Nel frattempo, i lavoratori della Tecno proseguiranno anche nei prossimi giorni con il presidio davanti all’ingresso dell’azienda.