Siena-Reggiana, il sindaco scende in campo: “Un rigore assurdo”

4 giugno 2018 | 13:54
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Siena-Reggiana, il sindaco scende in campo: “Un rigore assurdo”

Il primo cittadino: “Aspettiamo di sapere come gli organi competenti valuteranno quanto successo, e quali decisioni verranno prese nel merito”

REGGIO EMILIA – “Un’eliminazione ingiusta e immeritata, frutto di un calcio di rigore concesso ai padroni di casa al 100° minuto che definire assurdo è poco”. Il sindaco di Reggio, Luca Vecchi, interviene sulla dolorosa eliminazione della Reggiana di ieri sera ai playoff con il Siena per accedere alla serie B. Nel mirino del primo cittadino l’episodio del rigore dubbio concesso al 97′ che, in realtà, sembrava piuttosto un fallo (non fischiato) del giocatore del Siena su quello della Reggiana.

Scrive il sindaco: “Il mio ruolo istituzionale mi impedisce di andare oltre, ma viene da chiedersi in che modo un mondo del calcio che ama autodefinirsi “professionistico” pensi di mettere in campo gli strumenti necessari affinché episodi del genere non abbiano più a ripetersi. In particolare aspettiamo di sapere come gli organi competenti valuteranno quanto successo, e quali decisioni verranno prese nel merito, quali conseguenze avrà una decisione che ha falsato in modo palese l’esito della contesa sportiva. Siamo in attesa e osserveremo con attenzione quanto accadrà”.

Continua il primo cittadino: “Alla squadra, alla società e alla proprietà, a mister Eberini, La Rosa e Tedeschi e a tutti i componenti del mondo granata vanno ora più che mai l’affetto, l’appoggio e i complimenti per l’annata disputata. Sentimenti che esprimeremo anche di persona alla prima occasione propizia. Facendo seguito agli incontri avvenuti nelle settimane scorse con la proprietà, come amministrazione convocheremo nei prossimi giorni un primo incontro sul centenario al quale inviteremo, oltre alla Reggiana calcio e a una rappresentanza di tifosi, diversi altri soggetti qualificati”.

Conclude Vecchi: “Auspichiamo che sia della partita anche il mondo economico della città e della provincia con l’intento di programmare per tempo gli eventi e il programma delle iniziative da qui al 2019. Il modo migliore per superare l’amarezza che proviamo oggi è fare squadra e stringere alleanze per dare nuovo slancio a questo progetto, che può essere di grande supporto più in generale alla causa granata”.