Fotografia europea, quasi 60mila i visitatori

22 giugno 2018 | 07:52
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Fotografia europea, quasi 60mila i visitatori

Oltre 15mila i biglietti venduti dal 20 aprile al 17 giugno. Il tema del “Legàmi. Intimità, relazioni, nuovi mondi”

REGGIO EMILIA – Fotografia europa, il festival di Reggio Emilia, interamente dedicato alla forma d’arte che più di altre comunica e interpreta la complessità della società contemporanea, è stato premiato da un ottimo riscontro di pubblico.

L’edizione 2018 che si è tenuta dal 20 aprile al 17 giugno e che ruotava attorno al tema “Rivoluzioni – Ribellioni, cambiamenti, utopie”, ha ottenuto un grande riscontro di pubblico con oltre 15.000 biglietti venduti e 57.832 visitatori registrati in tutte le sedi – oltre il 20% in più del 2017 – provenienti non solo dall’Emilia-Romagna, ma anche dalle regioni vicine e dall’estero.

Più di 100, gli eventi organizzati, con la partecipazione di oltre 12.000 presenze, mentre gli appuntamenti dedicati ai più piccoli – la vera novità di questa edizione insieme alla mappa delle mostre pensata per i giovani visitatori –, 18 proposte tra visite guidate, laboratori didattici e workshop, sono stati seguiti da oltre 150 bambini dai 6 ai 12 anni.

Molto apprezzata è stata la possibilità di fruire di luoghi della città difficilmente aperti al pubblico in occasioni espositive, come l’imponente Banca d’Italia, il Battistero e il Palazzo del Vescovado, la liberty Villa Zironi. Un modo per riscoprire spazi solitamente chiusi e poter apprezzare il valore del patrimonio storico e architettonico di Reggio Emilia.

“Chiudiamo con grande soddisfazione la XIII edizione di Fotografia Europea – ha affermato Davide Zanichelli, presidente della Fondazione Palazzo Magnani. Per più di un motivo. Innanzitutto per il grande successo di pubblico; poi per il bel clima di festa e di partecipazione che, anche grazie alla vitalità del Circuito Off, la città ha vissuto in questi mesi; infine per il lavoro di sistema che è stato possibile iniziare con gli altri Festival di fotografia italiani e con i partner della Regione”.

Fotografia europea 2018 è stata curata da Walter Guadagnini, promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e alla Regione Emilia Romagna.

La macchina di Fotografia europea è già al lavoro per preparare la nuova edizione; sono state, infatti, definite le date – 12 aprile – 9 giugno 2019 – e l’argomento: Il tema proposto in questo appuntamento, annunciato da Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia è “Legàmi. Intimità, relazioni, nuovi mondi”.

“Il tema dell’edizione 2019 – secondo le parole di Davide Zanichelli – offre diversi spunti di riflessione per gli autori che saranno chiamati a interpretarlo e per tutti gli appassionati che si vorranno cimentare con esso, a partire dalla dimensione più intima e introspettiva, per arrivare a quella sociale, delle relazioni, maggiormente ‘rischiosa’, ma generativa di nuove prospettive e nuovi mondi”.

Dal canto suo, Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, ha dichiarato che “il tema dei legami fra le persone, delle relazioni, della coesione sociale da rafforzare, rinverdire e forse almeno in parte da ripensare in uno scenario globale in velocissima e profonda mutazione sono una delle urgenze del pensiero e della cultura contemporanea. In questo senso sono certo che il contributo artistico che arriverà da Fotografia europea 2019 fornirà alla città e non solo, spunti di alta qualità”.

Ricordiamo inoltre che la mostra di Palazzo Magnani “Sex&Revolution!”, che indaga la genesi delle trasformazioni nel modo di concepire e vivere la sessualità tra gli anni ’60 e ’70, resterà aperta e visitabile fino 15 luglio.