Sociale, da Fcr nel 2017 quasi 10 milioni per i servizi

18 maggio 2018 | 17:21
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Sociale, da Fcr nel 2017 quasi 10 milioni per i servizi

La spesa per disabili, anziani e minori cresce di 500mila euro sul 2016

REGGIO EMILIA – Nel 2017 la spesa di Fcr per i servizi sociali prestati per il Comune a disabili, anziani e minori e’ cresciuta di circa mezzo milione rispetto al consuntivo 2016, toccando quota 9,9 milioni. E’ uno dei dati che emerge dal bilancio delle Farmacie comunali riunite, societa’ partecipata al 100% dall’amministrazione comunale, presentato questa sera in municipio alla commissione consiliare competente.

In particolare sui costi del welfare continua a incidere nelle aree della non-autosufficienza la progressiva riduzione della capacita’ di copertura del Fondo regionale per la non autosufficienza, a fronte invece di un incremento generale dei costi e degli utenti e dei servizi. L’esercizio dell’anno passato si chiude comunque in equilibrio per la societa’, con un fatturato che supera i 36 milioni di euro e un risultato positivo di 15.000 euro, al netto di ammortamenti per 841.000, di sconti ai cittadini per circa 1 milione di e di imposte per 60.000 euro.

Il margine commerciale complessivo risulta essere pari a circa 26,5 milioni, con i ricavi netti commerciali pari a 158,3 milioni, in lieve aumento rispetto al 2016. Gli investimenti 2017 ammontano complessivamente a circa un milione di euro. Infine i ricavi conseguiti nel 2017 dalla divisione “Distribuzione intermedia” dell’azienda (il magazzino dei farmaci) sono stati complessivamente di 143 milioni, in aumento dello 0,34% rispetto al 2016.

“Dal quadro del consuntivo, caratterizzato da conti in ordine, emerge anche nel 2017 l’importanza strategica di Fcr per l’attuazione delle politiche e la realizzazione dei servizi sociali ed educativi a Reggio Emilia, oltre che per l’attuazione di progetti specificamente mirati all’inclusione e all’innovazione sociale, come Reggio Emilia citta’ senza barriere”, commenta l’assessore a Bilancio e Societa’ partecipate Daniele Marchi.

“L’azienda funziona sul piano economico e manageriale in relazione alla commercializzazione dei farmaci, suo core business, e si conferma decisiva per la realizzazione di un welfare di comunita’, che non lascia indietro nessuno ed e’ in grado di accompagnare persone con difficolta’ diverse in maniera ‘attiva’, cioe’ facendo leva sulle qualita’ di ciascuno, con l’obiettivo che la persona si renda il piu’ possibile autonoma e possa vivere dignitosamente”, aggiunge.