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Guastalla, fidanzatini spacciavano in stazione: fermati

12 maggio 2018 | 12:27
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Guastalla, fidanzatini spacciavano in stazione: fermati
Guastalla, fidanzatini spacciavano in stazione: fermati
Guastalla, fidanzatini spacciavano in stazione: fermati

Concorso in detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio l’accusa mossa ai due: arrestato l’uomo e denunciata la ragazza

GUASTALLA (Reggio Emilia) – Un 32enne marocchino, Adil Chamam, domiciliato a Novellara è stato arrestato ieri pomeriggio alla stazione di Guastalla per concorso in spaccio di stupefacenti. Stesso capo di imputazione per la sua ragazza, una ventenne di Novellara, che è stata denunciata a piede libero. Secondo i carabinieri portavano la droga alla stazione, dove la vendevano ai loro clienti previo appuntamento preso via WhatsApp, avendo cura di nascondere le dosi e gli incassi negli slip lui e nel reggiseno lei.

Ai due fidanzati i carabinieri hanno sequestrato oltre 20 grammi di hascisc, alcune dosi di eroina e oltre 200 euro in contanti provento dello spaccio. Sebbene lui fosse sottoposto all’obbligo di dimora e di pernottamento nel comune di Novellara, in seguito a un arresto per spaccio avvenuto il 21 gennaio scorso, i militari di Novellara avevano appreso che era solito andare con la ragazza alla stazione ferroviaria di Guastalla dove, stando sempre alle “informazioni” acquisite dai carabinieri di Novellara, pare avessero messo in piedi una remunerativa attività di spaccio.

Per questo motivo ieri pomeriggio i carabinieri di Novellara, dopo che il nordafricano era passato a firmare in caserma in virtu’ del provvedimento cautelare a cui era sottoposto, lo hanno seguito insieme alla ragazza, fino alla stazione ferroviaria di Guastalla dove i due fidanzati sono stati fermati. Condotti in caserma per i dovuti accertamenti, alla luce del fato che sul cellulare della ragazza era stato trovato un messaggio WhatsApp che rimandava ad un appuntamento alla stazione ferroviaria con una ragazza per cederle stupefacente, i due sono stati perquisiti.

In un pacchetto di sigarette in disponibilità della 20enne sono saltate fuori due dosi di eroina, mentre nel reggiseno la ragazza teneva nascosti 180 euro ritenuti provento dello spaccio alla luce dello stato di nullatenenza dei due fidanzati. Nascosti nelle mutande del 32enne sono saltati fuori due involucri contenenti hascisc del peso di oltre 20 grammi, mentre nella tasca dei pantaloni è stata trovata una banconota da 50 euro, sempre ritenuta provento dello spaccio.

Il 32enne marocchino è stato arrestato mentre la ragazza, incensurata, è stata denunciata dato che è incensurata. Per entrambi l’accusa è concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Questa mattina il 32enne, comparso davanti al tribunale di Reggio per la convalida dell’arresto, è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto della dimora nella provincia di Reggio Emilia con il processo fissato il prossimo 26 giugno. I militari ritengono di aver inferto un duro colpo allo spaccio nella zona della stazione ferroviaria di Guastala il cui problema era stato sollevato sui social dai residenti che lamentavano il degrado proprio correlato a questa illecita attività.