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Giuseppe Conte sotto attacco su Stamina e curriculum

22 maggio 2018 | 16:39
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Giuseppe Conte sotto attacco su Stamina e curriculum

Dubbi sul curriculum sono stati sollevati dal Nyt e da altri media a Vienna e Cambridge. Cinquestelle: “Mai detto che aveva fatto corsi o master alla New York University”. Conte come avvocato si era battuto perché una bimba, simbolo di Stamina, potesse proseguire le cure

REGGIO EMILIA – Polemica sulla vicenda del curriculum di Giuseppe Conte, il professore indicato da Lega ed M5s come possibile premier di un governo giallo-verde. Il Nyt citando la portavoce della New York University sottolinea che non risulta che il nome del giurista sia negli archivi dell’università statunitense. Nel curriculum – è la replica M5s – ha scritto di aver ‘perfezionato’ i suoi studi, e non di aver seguito corsi o master.

Altre polemiche sono legate, poi, al fatto che il possibile premier è stato avvocato della famiglia di una bimba simbolo della cura con il metodo Stamina. Come avvocato si era battuto affinché la piccola potesse seguire il protocollo di cura Stamina che prevedeva l’uso di cellule staminali. Il trattamento della bambina aveva subito diverse interruzioni, dopo l’apertura di alcune inchieste della magistratura sulla Stamina Foundation, nonostante i genitori avessero parlato di un sensibile miglioramento delle sue condizioni e si fossero battuti per farle proseguire la cura.

Il protocollo era stato contestato anche dal ministero della Salute e dall’Agenzia italiana del farmaco, l’Aifa, e bollato come “dannoso”. Il professor Conte “dimostrò una grande sensibilità alla causa di Sofia perché non volle nulla in cambio, lo fece pro bono, perché penso si sentisse toccato dalla vicenda avendo anche lui un figlio più o meno della stessa età”, ha detto la madre di Sofia.

L’articolo del New York Times
Il nome di Giuseppe Conte non risulta negli archivi della New York University: così una portavoce dell’ateneo al New York Times, che pubblica nell’edizione online un articolo sul candidato premier di M5s e Lega. “Una persona con questo nome non risulta in alcuno dei nostri archivi, nè come studente, nè come membro di facoltà”, ha detto la portavoce non escludendo che Conte abbia frequentato programmi di uno o due giorni, che non vengono registrati negli archivi. Nel curriculum pubblicato sul sito dell’Associazione dei civilisti italiani, Conte scrive tra l’altro di aver ‘perfezionato’ i suoi studi frequentando la New York University tra il 2008 e il 2009.

Il corrispondente del Nyt da Roma, Jason Horowitz, che firma l’articolo, definisce la scelta del premier “un passo significativo verso la formazione di un governo anti-establishment nella quarta più grande economia dell’Unione europea”. Horowitz sottolinea che Conte ha un lungo curriculum, ma “nessuna base politica o esperienza di governo” e quindi la sua “qualifica principale potrebbe essere la sua volontà di eseguire un’agenda di governo concordata dai leader populisti dei partiti”. L’agenda – che prevede l’abolizione delle sanzioni contro la Russia, la revisione delle regole di bilancio Ue e una stretta sull’immigrazione – “ha già fatto innervosire i mercati europei ed ha sollevato preoccupazioni secondo cui l’erosione dell’Unione europea potrebbe arrivare dall’interno del suo nucleo europeo occidentale”, ricorda l’autore. E la “nomina di Conte non ha esattamente alleviato questi timori”.

Dubbi su studi Conte anche a Vienna e Cambridge
Dopo il New York Times, altri media esteri sollevano dubbi sugli studi indicati dal premier in pectore Giuseppe Conte nel suo curriculum, in particolare a Vienna e a Cambridge. L’agenzia austriaca Apa e il portale news del quotidiano Der Standard spiegano che l’International Kultur Institut di Vienna, dove, secondo il curriculum, Conte nel 1993 avrebbe perfezionato gli studi giuridici, “in realtà si chiama Internationales Kulturinstitut ed è esclusivamente una scuola di lingue che offre corsi di tedesco”. Per motivi di privacy, la scuola non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti delle due testate.

L’università di Cambridge, spiega invece la Reuters, non ha voluto rispondere “per motivi di privacy” alla domanda se Giuseppe Conte abbia o meno frequentato i suoi corsi, come scritto sul suo curriculum. Il professore ha dichiarato di aver seguito un corso a Cambridge nel settembre del 2001, un periodo, sottolinea l’agenzia di stampa, in cui l’università è chiusa per le vacanza estive. Secondo una fonte dell’istituto, sempre citata dalla Reuters, non c’è nessuna traccia della frequentazione di Conte ma il professore potrebbe aver seguito un corso tenuto a Cambridge da un terzo istituto, non risultando quindi nei registri dell’università.

La replica del M5s
“Nel suo curriculum Giuseppe Conte ha scritto con chiarezza che alla New York University ha perfezionato e aggiornato i suoi studi. Non ha mai citato corsi o master frequentati presso quella Università. Quindi la stampa internazionale e quella italiana si stanno scatenando su presunti titoli che Conte non ha mai vantato. Conte, come ogni studioso, ha soggiornato all’estero per studiare, arricchire le sue conoscenze, perfezionare il suo inglese giuridico. Per un professore del suo livello sarebbe stato strano il contrario. Lo ha fatto e lo ha giustamente scritto nel curriculum, ma paradossalmente questo ora non va bene e diventa addirittura una colpa. E’ l’ennesima conferma che hanno davvero tanta paura di questo governo del cambiamento”. Lo comunica in una nota l’Ufficio Comunicazione del MoVimento 5 Stelle.