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Conte al Quirinale senza lista ministri, è sempre gelo su Savona

25 maggio 2018 | 16:52
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Conte al Quirinale senza lista ministri, è sempre gelo su Savona

Si tratta di un incontro informale. Conte, a quanto si apprende da fonti parlamentari, non si è recato al Colle per presentare la lista dei ministri e sciogliere la riserva ma solo per fare il punto della situazione. Di Maio: “Tutto procede per il meglio”

REGGIO EMILIA – Il problema, sul tavolo, è sempre quello del ministero dell’Economia, con il nome di Paolo Savona che non piace al Quirinale per le sue posizioni antieuro. Il premier incaricato, Giuseppe Conte, è salito al Quirinale per provare a mediare con il presidente della Repubblica. Il nome dell’economista, voluto fortemente dalla Lega e sostenuto anche dai 5Stelle, non convince del tutto Sergio Mattarella. Il colloquio, dunque, non è quello per la presentazione della lista dei ministri. Si tratta ancora di un incontro informale, interlocutorio, durante il quale Conte riferirà al capo dello Stato gli sviluppi delle trattative per la formazione della lista dei ministri.

Il presidente del Consiglio incaricato ha incontrato alla Camera il capo politico del M5S Luigi Di Maio e il segretario federale della Lega Matteo Salvini. “Procede tutto per il meglio – ha assicurato Di Maio -. L’incontro è andato bene. Sulla squadra di governo la parola spetta al presidente Conte e al presidente della Repubblica”. Alla domanda se sia disposto a rinunciare al superministero del Lavoro, Di Maio ha risposto: “Non mi pare si stia discutendo di nomi, si sta discutendo dell’assetto di governo per realizzare il programma elettorale. Quando giurerà la squadra? Questo dovete chiederlo al presidente”.

“E’ come se avessimo lavorato sempre insieme – ha aggiunto -, c’è una totale sinergia e sintonia e stiamo lavorando con abbastanza velocità per assicurare il governo del cambiamento”. “Savona? – risponde Di Maio – Non voglio parlare di nomi. Di questo ne devono parlare il presidente della Repubblica e Conte. Quello che vi posso dire è che c’è molta compattezza e che ci capiamo al volo”.

Secondo fonti del M5S, tuttavia, è poco probabile che oggi il premier incaricato salga al Quirinale per chiudere la partita sulla squadra di governo con Mattarella. Nulla, sottolineano le stese fonti, è ancora definito per quanto riguarda i tempi.

In mattinata, il premier incaricato ha incontrato il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco nella sede dell’Istituto. Al termine della riunione, durata circa un’ora e mazza, Conte è andato via in taxi seguito dalla scorta, così come era arrivato. “Abbiamo doverosamente parlato dello stato dell’economia italiana – ha detto Conte ai cronisti – c’è stato un aggiornamento”. Il premier incaricato ha poi ricordato che la prossima settimana ci sarà la relazione finale di Banca d’Italia.

Ieri sera, a seguito delle consultazioni con i rappresentanti delle forze politiche in Parlamento, ho incontrato una delegazione di risparmiatori che hanno sofferto per i default di alcune banche. Queste persone, come tante altre, devono essere ascoltate dalle istituzioni. Sono persone che chiedono giustizia e che il loro risparmio venga tutelato come previsto dalla Costituzione”, scrive il premier incaricato Giuseppe Conte in un post su Facebook. “A loro ho detto che la tutela dei loro risparmi, spesso frutto di sacrifici e una vita di lavoro, sarà uno degli impegni principali del Governo del Cambiamento. Chi ha subito truffe o raggiri sarà risarcito”, sottolinea Conte.