Prende a mattonate carabinieri e tecnico del gas: arrestato

18 aprile 2018 | 12:58
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Prende a mattonate carabinieri e tecnico del gas: arrestato

Un 52enne di Guastalla è finito in manette dopo che i militari erano intervenuti per sedare diatriba nata tra la sua famiglia e il tecnico del gas

GUASTALLA (Reggio Emilia) – Un dipendente di un’azienda, delegata da Iren per sostituire il contatore del gas, è stato insultato e minacciato, ieri alle 14, da una famiglia, mentre stava lavorando in una casa a Guastalla. L’uomo ha chiesto l’intervento dei carabinieri dato che il nucleo familiare si stava inspiegabilmente opponendo alla sostituzione.

All’arrivo i militari hanno cercato di spiegare le ragioni dell’intervento, ma sono stati insultati e minacciati da parte dell’intero nucleo familiare. In particolare il più esagitato, un 52enne, ha cercato di spaccare la testa al tecnico del gas con un mattone in cemento autobloccante e poi lo ha tirato contro i carabinieri che sono riusciti ad evitarlo.

Poi ha preso un altro mattone ripetendo il lancio che, fortunatamente, è andato di nuovo a vuoto. A quel punto i militari hanno cercato di fermarlo, ma sono stati presi a pugni e calci. L’uomo ha anche cercato di aggredire i carabinieri, tanto che è stato richiesto l’intervento dei sanitari. Il 52enne è stato arrestato per lesioni personali, minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I due carabinieri sono finiti in ospedale e l’arrestato, viste le condizioni di alterazione, è stato trasferito ai domiciliari nel reparto diagnosi e cura di Reggio.