Festa 25 Aprile, la storia dei caduti su smartphone

19 aprile 2018 | 17:08
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Festa 25 Aprile, la storia dei caduti su smartphone

Davanti ai monumenti in piazza le stele con il Qr code

REGGIO EMILIA – Il prossimo 25 aprile, davanti ai monumenti di piazza Martiri del 7 luglio a Reggio Emilia (monumento ai caduti della Resistenza, sacrario ai caduti della Resistenza e monumento ai caduti del 7 luglio 1960) saranno collocate tre stele esplicative della storia dei manufatti, complete di QRcode per l’acquisizione e la visione tramite smartphone.

Il progetto, promosso dall’Anpi e dall’Auser in collaborazione con il Comune, e’ uno dei tanti momenti – tra incontri, conferenze, commemorazioni, visite ai luoghi della Resistenza, spettacoli e proiezione di film – organizzati nella citta’ del Tricolore per ricordare l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo e la fine della seconda guerra mondiale.

Un calendario di appuntamenti che si apre domani e prosegue fino al 20 maggio. “Quest’anno il 25 aprile ha un significato molto particolare. Ottanta anni fa vennero promulgate le leggi razziali e per l’Italia iniziava il periodo piu’ buio della dittatura”, dice il sindaco Luca Vecchi. “Dieci anni dopo, nel 1948, entrava in vigore la Costituzione italiana, che ci riscattava e ci fornisce ancora oggi la bussola fondamentale del nostro agire collettivo e politico”.

Oggi, quindi “nel commemorare quei fatti, contro ogni forma di revisionismo e di dimenticanza, abbiamo molti motivi per celebrare il 25 aprile con spirito attento e con coscienza vigile”, perche’ “i ‘sostenitori’ di nuove forme di discriminazione, razzismo e fascismo hanno rialzato la testa e cercano di imporsi nel dibattito pubblico”. Contro “tutti costoro Reggio Emilia, citta’ medaglia d’oro della Resistenza, non abbassera’ mai gli occhi”, conclude il primo cittadino.