Pioggia di soldi sull’ospedale di Reggio: 1,6 milioni per la ricerca

REGGIO EMILIA – Record di finanziamenti all’Irccs (istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) di Reggio Emilia, nell’ambito del bando per la ricerca emesso nel 2016 dal ministero della Salute. L’ospedale reggiano si e’ infatti aggiudicato circa 1,6 milioni che finanzieranno sette progetti di ricerca.

Gli studi riguardano in particolare i tumori della pelle, della tiroide, del seno, i linfomi, le cure palliative, l’alfabetizzazione dei cittadini sui temi della salute e la sistematizzazione a livello nazionale dei flussi di dati sui tumori maligni. Per cinque di loro l’Ausl di Reggio Emilia e’ ente capofila, per gli altri due e’ unita’ operativa, quindi collaborera’ attivamente al loro sviluppo.

“Il risultato e’ frutto di un processo di crescita dei nostri ricercatori, che si stanno dimostrando in grado di ottenere finanziamenti attraverso bandi sempre piu’ competitivi”, commenta Massimo Costantini, direttore scientifico dell’Irccs. “Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati ottenuti da due giovani professioniste del laboratorio di ricerca traslazionale, Mariaelena Pistoni e Valentina Fragliasso, che mostrano come anche a Reggio Emilia possiamo realizzare ricerca di qualita’ sulle tecnologie piu’ avanzate”.

Per il direttore generale dell’Ausl reggiana, Fausto Nicolini, “e’ la migliore performance storica dell’Irccs superiore a quella del bando 2011-2012, in cui erano stati finanziati tre progetti come capofila e due come unita’ operativa”. La “nostra e’ una struttura giovane, che sta crescendo costantemente, guadagnandosi un proprio spazio tra gli Irccs nazionali ed in particolare tra quelli oncologici”. Lo “sforzo e’ quello di diffondere la cultura della ricerca perche’ dove e’ fertile si sviluppa sempre un miglioramento della qualita’ dell’assistenza”.