Lokomotiv Kuban troppo forte, addio Eurocup

24 marzo 2018 | 07:26
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Lokomotiv Kuban troppo forte, addio Eurocup

La Grissin Bon perde 69-79 in casa contro i russi superiori in ogni reparto ai biancorossi

REGGIO EMILIA – Sfuma per la Grissin Bon il sogno Eurocup dinanzi allo strapotere del Lokomotiv Kuban. La lacrima scende sui volti dei tifosi biancorossi che ringraziano i propri beniamini di aver vissuto insieme questa avventura. La Grissin Bon si congeda dall’Eurocup complice l’essersi trovata di fronte a una squadra straordinaria come il Lokomotiv Kuban. In ogni caso tanta è l’emozione che traspare sui volti dei tifosi bianco-rossi i quali, al termine del match, si lasciano andare ad un plauso scrosciante accompagnato dall’esposizione di uno striscione che recita “grazie ragazzi”. Un’avventura che ha unito una città intera.

Primo quarto
Nella gara del “win or die” coach Menetti e i suoi primi cinque scudieri (Della Valle, Markoishvili, Reynolds, White, C.Wright), armati della forza dell’intero popolo reggiano che assiepa il PalaBigi, sfidano il terribile e temibile Lokomotiv Kuban. Intensità e senso tattico gli elementi che caratterizzano la prima frazione di gioco. La tenacia di Reynolds fa si che i bianco-rossi chiudano il primo step sotto di due punti (15 a 17).

Secondo quarto
E’ un dato di fatto: la locomotiva non va a vapore. Collins, versione cuore pulsante, attacca il canestro con grande efficacia. Della Valle lo si vede segnare solo dalla linea della carità. La formazione ospite mostra di possedere quel quid in più tanto da distaccare di tredici lunghezze gli autoctoni (26 a 39).

Terzo quarto
La compagine ospite non forza la mano amministrando saggiamente il distacco acquisito. Dal canto suo la Grissin Bon non depone le armi nel tentativo di accorciare le distanze, impresa che si rivela assai ardua. Da annotare sul foglietto degli appunti il fallo antisportivo commesso da Chris Wright. Ora il tabellone luminoso segna 42 a 58.

Quarto quarto
La stella Collins brilla di luce propria. Markoishvili, con le sue due sberle da tre punti, prova a tenere a galla i propri compagni. I russi hanno una marcia in più, i 4.530 sostenitori autoctoni ne sono consapevoli nonostante ciò, sullo scorrere dei titoli di coda, si alzano in piedi plaudendo grandi uomini che hanno e rendono grande la Grissin Bon. Risultato finale 69 a 79, il sogno Eurocup svanisce, nonostante ciò: “grazie ragazzi”.

Il tabellino

GRISSIN BON REGGIO EMILIA – LOKOMOTIV KUBAN: 69 – 79

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Candi 4, Mussini, White 14, J. Wright 7, Reynolds 7, Della Valle 12, Markoishvili 10, Cervi, Llompart, Nevels 10, De Vico, C. Wright 5. Allenatore: Menetti.

LOKOMOTIV KUBAN: Antipov, Baburin, Collins 22, Ivlev, Ragland 13, Lacey 9, Ilnitskiy, Elegar 19, Kulagin 3, Babb 4, Qyale 6, Khvostov 3. Allenatore: Obradovic.

Arbitri: Carlos Cortes (Spa), Tomislav Hordov (Cro), Marcin Kowalski (Pol).

Parziali: 15 -17; 26 – 39; 42 – 58

Note: al 28’ fischiato fallo antisportivo a C. Wright. Tiri da tre: Grissin Bon Reggio Emilia 5/16, Lokomotiv Kuban 3/13; tiri liberi: Grissin Bon Reggio Emilia 14/16, Lokomotiv Kuban 14/19.