Pagato una miseria come stagista, spaccia per mantenere il figlio

14 febbraio 2018 | 14:50
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Pagato una miseria come stagista, spaccia per mantenere il figlio

Un 19enne di Cavriago è stato colto in flagrante mentre confezionava le dosi di marijuana sul tetto della sua auto, con dentro la moglie e il figlio di poche settimane, nel parcheggio davanti a I Petali

REGGIO EMILIA – Guadagnava troppo poco come stagista (appena duecento euro al mese) e quindi, per arrotondare visto che gli era appena nato un figlio, si è messo a spacciare. Protagonista della vicenda un 19enne di Cavriago che, sul tetto della sua auto, stava confezionando le dosi da vendere nella piazza più frequentata dai ragazzini, ovvero quella davanti al centro commerciale i Petali. Una scena incredibile che, ieri sera verso le 21,30, ha attirato l’attenzione di una pattuglia della stazione carabinieri di Santa Croce che si è avvicinata al giovane per capire cosa stesse facendo.

Sono rimasti di stucco quando lo spacciatore ha fornito lo scontrino del bilancino appena comprato per iniziare l’illecita attività. La cosa ancora più incredibile è che il confezionamento delle dosi di stupefacente avveniva sopra l’auto dove, all’interno, era presente la moglie con il bambino di poche settimane. Ai carabinieri, che gli contestavano il possesso ai fini di spaccio, ha ammesso ogni responsabilità spiegando che spacciava perché non riusciva, con i soli 200 euro di rimborsi derivanti dalla sua attività di stagista, a mantenere compagna e figlioletto neonato.

I carabinieri hanno avuto pietà di lui. Lo spacciatore in erba, portato in caserma, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I 10 grammi di marijuana, che si apprestava a confezionare, sono stati sequestrati insieme al kit del “provetto” spacciatore.