Imprese, Reggio prima in Regione per presenza straniere

13 febbraio 2018 | 13:28
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Imprese, Reggio prima in Regione per presenza straniere

Sono quasi il 15%: sul podio costruzioni, commercio e ristoranti

REGGIO EMILIA – Il trend di crescita delle imprese reggiane guidate da stranieri e’ salito anche nel 2017, portando il totale di queste attivita’ a 55.042, il 14,5% del totale delle attivita’ presenti in provincia. Con questo dato Reggio Emilia – secondo l’analisi della Camera di commercio – conferma il suo primato regionale e la quinta posizione a livello nazionale nella graduatoria dei territori con il piu’ alto numero di aziende con titolari non italiani.

Prima della provincia del Tricolore, si collocano infatti Prato (27,9%), Trieste (16%), Firenze (15,8%) e Imperia (15%), mentre la media nazionale si ferma al 9,5%. Per quanto riguarda la citta’ emiliana il tasso di crescita annuo ha raggiunto il 3,4%, con un saldo fra nuove imprese nate (899) e aziende che hanno espresso la volonta’ di non proseguire l’attivita’ (631) positivo per 268 unita’. Alla fine del 2017 il numero di aziende della provincia di Reggio Emilia guidate da stranieri e’ quindi passato da 7790 a 7979.

Nello stesso periodo, le imprese condotte da italiani sono diminuite di 709 unita’, da 47772 del dicembre 2016 a 47063 dell’anno successivo. Scendendo nel dettaglio il settore in cui le imprese gestite da stranieri sono maggiormente presenti in valore assoluto (rappresentano infatti circa il 50%) e’ quello delle costruzioni con 3798 unita’. Seguono le aziende che svolgono attivita’ di commercio, che hanno raggiunto le 1191 unita’ e quelle del comparto manifatturiero, che sono cresciute del 3,4% passando da 1140 a 1179.

Andamento positivo anche per le imprese che svolgono attivita’ di alloggio e ristorazione, che sono passate dalle 512 del 2016 alle 542 (piu’ 5,9%) di fine 2017. In un anno poi le imprese di servizi alla persona sono cresciute dell’11% passando da 327 a 363. Saloni di barbiere e parrucchiere, istituti di bellezza, lavanderie e tintorie, hanno invece raggiunto le 250 unita’ e sono cresciute del 4,2%, mentre le attivita’ del comparto sanita’ e assistenza sociale sono passate da 39 a 62.

Hanno poi raggiunto le 628 unita’, crescendo del 2,1%, le aziende gestite da stranieri che svolgono attivita’ di servizi alle imprese: attivita’ di noleggio, agenzie di viaggio e supporto per le funzioni d’ufficio. Positivo anche l’andamento del settore agricolo (a fine 2017 il bilancio e’ di 66 imprese guidate da stranieri, sette in piu’ rispetto all’anno precedente). In flessione invece le aziende di trasporti e magazzinaggio, scese da 130 a 114 unita’.