Giornata delle Foibe, la Diacci minaccia di querelare De Lucia

11 febbraio 2018 | 08:47
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Giornata delle Foibe, la Diacci minaccia di querelare De Lucia

“Rusco abbandonato e rigurgiti dai tombini”, scrive il consigliere comunale Pd in concomitanza con la manifestazione della Destra in piazza Prampolini. La capogruppo di Fi a Scandiano: “Si scusi o lo querelo”

REGGIO EMILIA – “Ci scusiamo per i disguidi in Piazza Prampolini di oggi, rusco abbandonato e rigurgiti dai tombini hanno deturpato l’immagine della città. Dopo neanche due ore la situazione é tornata alla normalità in maniera spontanea”. Il post è stato pubblicato su Facebook da Dario De Lucia, consigliere comunale del Pd, in concomitanza con la manifestazione della Destra reggiana per la giornata nazionale del ricordo delle vittime delle Foibe in piazza Prampolini.

La capogruppo di Forza Italia a Scandiano, Elena Diacci, si indigna e minaccia querele nei confronti del consigliere comunale e scrive: “Il consigliere De Lucia, in cerca di visibilità, offende chi stamattina era in Piazza Prampolini in ricordo del massacro ad opera di Tito. Offende come ‘rusco (spazzatura) e rigurgito dai tombin’ anche la capogruppo di Forza Italia e coordinatore provinciale FIG. Che il signor sconosciuto del PD, più volte anche non sostenuto, De Lucia mi porga le immediate scuse pubbliche. Se ciò non accadesse mi rivolgerò ai miei legali depositando querela per diffamazione a mezzo stampa”.

Aggiunge la Diacci: “Ricordo che nelle voragini dell’Istria tra il 1943 e il 1947 i partigiani slavi si vendicano contro i fascisti e gli italiani non comunisti. Torturano, massacrano, affamano e poi gettano nelle foibe circa un migliaio di persone,ci sono fascisti, cattolici, liberaldemocratici, socialisti, uomini di chiesa, donne, anziani e bambini. È una carneficina che testimonia l’odio politico-ideologico e la pulizia etnica voluta da Tito per eliminare dalla futura Jugoslavia i non comunisti”.

Il post incrimininato