Mezzi senza assicurazione, è una piaga: centinaia di sequestri

20 gennaio 2018 | 18:10
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Mezzi senza assicurazione, è una piaga: centinaia di sequestri
Mezzi senza assicurazione, è una piaga: centinaia di sequestri
Mezzi senza assicurazione, è una piaga: centinaia di sequestri
Mezzi senza assicurazione, è una piaga: centinaia di sequestri
Mezzi senza assicurazione, è una piaga: centinaia di sequestri
Mezzi senza assicurazione, è una piaga: centinaia di sequestri

I dati sono stati forniti oggi durante la festa della polizia municipale alla sala degli Specchi

REGGIO EMILIA – Ben 42mila e 995 richieste di intervento alla centrale operativa e 38mila e 284 turni di lavoro per servizi, di cui più di 1.600 per manifestazioni pubbliche e sportive, fra le quali quelle particolarmente importanti della visita del presidente della Repubblica il 7 gennaio 2017 e la tappa del 100° Giro d’Italia.

Seicento i mezzi sequestrati per mancata copertura assicurativa
Sono alcuni dei dati snocciolati oggi, alla sala degli Specchi, in occasione della festa di San Sebastiano della Municipale, dal comandante Stefano Poma. Sul piano della sicurezza stradale e della violazione al Codice della strada, ci sono stati più di 15.200 servizi svolti, con 1.324 servizi fissi per controllo veicoli e con 600 mezzi sottoposti a fermo o sequestrati molto spesso per mancata copertura assicurativa.

Ben 176 le patenti ritirate
Sono state invece 176 patenti le ritirate per guida in stato di ebbrezza o guida dopo assunzione di stupefacenti. Gli interventi a tutela della sicurezza stradale sono stati più di 15.000 e le violazioni al Codice della strada accertate più di 77.000. Per quanto riguarda l’infortunistica stradale gli interventi su incidenti sono stati 2.122, in media sei al giorno. Fra questi 10 incidenti con esiti mortali. Le tre principali cause di incidente sono: mancata precedenza, mancato rispetto della distanza di sicurezza e velocità pericolosa. Sono state 12 le persone denunciate per omissione di soccorso, nove quelle per omicidio stradale. Le persone arrestate per spaccio di stupefacenti sono state sei; 454 le informative all’autorità giudiziaria, 142 grammi di stupefacenti sequestrati.

Il comandante Poma: Relazione eccellente con le altre istituzioni”
Il comandante Poma ha sottolineato “la relazione eccellente con le altre istituzioni e le forze dell’ordine” e ha aggiunto rivolto agli operatori della Municipale: “Al mio arrivo un anno fa, mi erano ben note le qualità professionali della Polizia municipale di Reggio Emilia. Ebbene, dopo aver visto e coordinato direttamente il vostro lavoro, non ho avuto altro che conferma nei fatti delle vostre capacità”.

Gli elogi
Il comandante ha ricordato in particolare i quattro Elogi attribuiti nel 2017 all’ispettore superiore Maria Rita Taddei, al sostituto commissario Nello Morelli, agli agenti Maria Variale ed Enrico Baccolini per la loro attività, ha ringraziato i volontari della Protezione civile per “il grande e prezioso lavoro, un aiuto fondamentale in importanti e delicati situazioni ed eventi pubblici” e i cittadini, “che collaborano con attenzione e responsabilità, nelle situazioni più differenti”.

Vecchi: “Il tema sicurezza è una nostra priorità”
“Il tema sicurezza è e resta una nostra priorità, e il vostro operato quotidiano ne è prova: siete punto di riferimento dei cittadini, il vostro lavoro è efficace e presente in ogni quartiere e nei momenti cruciali della vita della città. Di questo vi siamo grati”, ha detto il sindaco Luca Vecchi agli agenti. L’incontro in Sala degli Specchi si è svolto dopo la benedizione di personale e mezzi della Polizia municipale in piazza Prampolini e la messa in Cattedrale presieduta dal vicario generale monsignor Alberto Nicelli.

“Anche Reggio Emilia, come le altre città italiane – ha aggiunto il sindaco – si dove confrontare con il tema della sicurezza e le risposte nell’anno appena trascorso non sono mancate. Penso all’installazione del nuovo e potenziato sistema di videosorveglianza e alle azioni di accrescimento dell’illuminazione pubblica, penso ai buoni esiti sul presidio del territorio in zone della città come quelle di via Veneri a Santa Croce e di via Filzi, alle azioni capillari sul controllo delle residenze nel quartiere della Stazione. Obiettivi che si sono raggiunti grazie alla collaborazione fra le istituzioni e le forze dell’ordine, ma anche alla ricostruzione di una situazione di collaborazione delle istituzioni con i cittadini e fra cittadini, un’intesa che va oltre la paura, è basata sulla fiducia e porta una maggiore coesione.

Gruppi di controllo di comunità: 232 segnalazioni in sei mesi
“In proposito – ha aggiunto il sindaco – va sottolineato l’esito positivo di un progetto innovativo di presidio del territorio quale i Gruppi di Controllo di comunità, che coinvolge centinaia di residenti: i gruppi, che si coordinano in maniera razionale e responsabile con le istituzioni e fra loro, sono stati costituiti negli ultimi sei mesi e hanno già portato 232 segnalazioni, poi verificate con un esito spesso positivo sia sulla sicurezza e il controllo del territorio, sia sulla costrizione di maggiore partecipazione civica, senso di prossimità fra le persone e serenità nei quartieri. Dopo quelli attivati a Fogliano, Due maestà, Canali, Roncocesi, Massenzatico e Gavassa, altri gruppi sono previsti a Pieve e Rivalta”.

Il sindaco ha poi confermato l’istruttoria dell’Amministrazione comunale finalizzata all’individuazione nella zona della Stazione di un sito adeguato per la collocazione e realizzazione, con un investimento specifico, della nuova sede del Comando della Polizia municipale e ha concluso: “Quella che associa dialogo e coordinamento fra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini, avvalendosi delle tecnologie a loro supporto, è la direzione giusta per aumentare presidio del territorio e coesione sociale. Su questa strada vogliamo proseguire”.