La Grissin Bon perde il derby con Bologna: 75-85

14 gennaio 2018 | 09:04
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La Grissin Bon perde il derby con Bologna: 75-85

I biancorossi in un primo momento impongono il loro gioco e poi finiscono sotto scacco. Ennesimo infortunio occorso a Chris Wright

REGGIO EMILIA – Nell’ultima giornata di andata la Virtus Segafredo Bologna, sostenuta dal suo pubblico, si aggiudica il derby di fronte a una Grissin Bon capace in un primo momento di imporre il proprio gioco per poi finire sotto scacco. Un successo che consente ai bolognesi di accedere alle Final Eight di Coppa Italia. Da annotare sul brogliaccio l’ennesimo infortunio occorso a Chris Wright. L’infermeria biancorossa, da inizio stagione, non trova pace.

Primo quarto
Al tip off si presentano per la Virtus Aradori, Alessandro Gentile, Lafayette, Ndoja, Slaughter e per la Grissin Bon Della Valle, Markoishvili, Reynolds, White, Chris Wright. In sei minuti la Grissin Bon, grazie alle bombe di Markoishvili e alla contestuale pietrificazione degli uomini di coach Ramagli, si porta sul + 12 (6 a 18). All’ottavo Chris Wright, causa risentimento muscolare alla coscia, lo si vede uscire dal rettangolo di gioco; al suo posto Candi. La Virtus Segafredo Bologna, sulle battute finali, trova nella tripla di Filippo Baldi Rossi una vera e propria boccata d’ ossigeno. Il primo atto si chiude sul 17 a 24.

Secondo Quarto
Umeh, con una prodezza magistrale dalla distanza, porta il gap a -4 (22 a 26) costringendo Menetti a chiamare time-out. Improvvisamente la Virtus Bologna cade tra le braccia di Morfeo consentendo alla compagine ospite di allungare il passo ma Umeh, nelle vesti di Giucas Casella, risveglia i propri compagni e ancora una volta i suoi colpi balistici si rivelano fatali per la Grissin Bon. Sullo scoccare della sirena Lafayette mette dentro la tripla che vale il -1. Il tabellone ora segna 44 a 45.

Terzo Quarto
Le V nere scavalcano l’avversario nel segno di Aradori e Alessandro Gentile. La formazione di casa, con le sue geometrie, diviene sempre più padrona del parquet fatto che induce il trainer granata a chiedere la momentanea sospensione del gioco. Le indicazioni impartite non sortiscono alcun effetto. A porre fine al terzo atto è Baldi Rossi che blinda il match sul +10 (69 a 59).

Quarto quarto
I tre punti messi a segno da Mussini che valgono il 73 a 66 inducono Ramagli al richiamo ai box dei suoi cadetti. I granata non demordono e si portano a soli tre passi di distanza (73 a 70), ma la Virtus Bologna dimostra di saper gestire con padronanza e tranquillità il possesso della sfera. La bomba di Stefano Gentile, sullo scorrere di titoli di coda, è la mazzata finale per Reggio Emilia. 85 a 75 la sentenza.

Il tabellino

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GRISSIN BON REGGIO EMILIA: 85 – 75

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Umeh 13, Pajola, A. Gentile 14, Baldi Rossi 14, Lafayette 12, Aradori 8, Ndoja 1, S.Gentile 3, Slaughter 15, Lawson 5. Allenatore: Ramagli.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Bonacini, Mussini 7, Candi 8, J. Wright 11, Della Valle 6, Reynolds 8, Markoishvili 25, White 4, Cervi 4, C. Wright 2. Allenatore: Menetti.

Arbitri: Begnis, Rossi, Ranaudo.

Parziali: 17 – 24; 27 – 21; 25 – 14; 16 – 16

Note: Dopo soli otto minuti di gioco Chris Wright abbandona il rettangolo di gioco per infortunio. Tiri da due: Virtus Segafredo Bologna 24/47; Grissin Bon Reggio Emilia 20/39. Tiri da tre: Virtus Segafredo Bologna 9/23; Grissin Bon Reggio Emilia 8/20.