La Cgil: “Niente patti, Seta è con le spalle al muro”

7 dicembre 2017 | 14:48
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La Cgil: “Niente patti, Seta è con le spalle al muro”

La Cgil: “La vertenza non riguarda solo Modena, ma un intero bacino”

REGGIO EMILIA – “La vertenza Seta non riguarda solo Modena, o un singolo territorio, ma l’intero bacino in cui l’azienda opera”. E questo “a maggior ragione dopo la condivisione del patto regionale per il trasporto pubblico locale, nel quale sono previsti investimenti e tutele per chi lavora, condiviso da tutte le sigle sindacali”.

È la Cgil dell’Emilia-Romagna a insistere nel pressing sui dirigenti Seta, il presidente Vanni Bulgarelli e il direttore generale Roberto Badalotti, nell’ambito della cronica vertenza in atto. Ci sarebbe un nuovo sciopero in programma il 16 dicembre, secondo gli annunci. Intanto, il sindacato mira a smentire le accuse di accordi in corso con la dirigenza, al di la’ delle barricate esibite in pubblico.

Ricostruiscono a livello regionale Antonio Mattioli della Cgil e Giulia Grandi della Filt: “Con il verbale di accordo del 5 dicembre i dirigenti di Seta non possono piu’ tirarsi indietro e questo e’ quello che conta. Negli incontri del 12 e 18 dicembre affronteremo le questioni aperte con l’obiettivo di cercare le soluzioni in grado di garantire i lavoratori, perche’ in ogni caso e’ da loro che dobbiamo e vogliamo passare”.

Vanno al punto Mattioli e Grandi: “C’e’ chi ha parlato di connivenza, di spartizioni, si seggiole, di accordo a tavolino: dichiarazioni spudoratamente strumentali per interessi di bottega, che non fanno parte della storia della Cgil e che nulla hanno a che fare con gli interessi dei lavoratori”. Concludono i due sindacalisti: “La decisione della Cgil e’ stata quella di mettere l’azienda con le spalle al muro e di entrare una volta per tutte nel merito delle questioni aperte, per costringerla a ricercare soluzioni in grado di garantire i diritti dei lavoratori, tutti i lavoratori vecchi e nuovi assunti, e un buon servizio per i cittadini”.

Da queste ragioni e’ nato il verbale del 5 dicembre, in cui si e’ convenuto “un calendario di incontri per affrontare i temi della vertenza”, aggiunge la Cgil senza citare oggi lo sciopero del 16.