Sicurezza, Grasselli: “Elezioni, potremmo fare una lista civica”

19 novembre 2017 | 08:27
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Sicurezza, Grasselli: “Elezioni, potremmo fare una lista civica”
Sicurezza, Grasselli: “Elezioni, potremmo fare una lista civica”
Sicurezza, Grasselli: “Elezioni, potremmo fare una lista civica”
Sicurezza, Grasselli: “Elezioni, potremmo fare una lista civica”

Il portavoce della Rete conferma l’intenzione di scendere in campo alle prossime politiche di fronte a 200 persone all’hotel Astoria. Assente all’incontro il sindaco Vecchi: in platea l’assessore Maramotti

REGGIO EMILIA – “Noi siamo civici e tali resteremo. Non faremo mai un partito. Può darsi, tuttavia, che decideremo di correre alle prossime elezioni come lista civica, o a sostegno di una lista civica”. A domanda precisa, di fronte a circa 200 persone venute all’hotel Astoria per il convegno sulla sicurezza organizzato dalla Rete dei comitati cittadini, il portavoce Corrado Grasselli risponde così. Di fianco a lui c’è la criminologa Roberta Bruzzone che si rivolge all’ex sindaco di Verona, Flavio Tosi, e gli dice: “E magari Tosi farà anche da consulente”. L’ex leghista, ora leader di “Fare”, annuisce. Oramai è fatta. Il passaggio da comitati di cittadini a soggetti politici si sta compiendo.

La rete dei comitati si dice apolitica. “Non siamo né di destra, né di sinistra. Questo è un vostro problema. Noi vogliamo sicurezza”, dice il portavoce Corrado Grasselli. Tuttavia in platea ci sono molti volti noti del centrodestra reggiano. Elena Diacci (Fi), Alessandro Aragona (Fratelli d’Italia), Angelo Ammaturo, in passato consigliere comunale Pdl-An, Miles Barbieri ex del Carroccio, Fabio Ferrari ex Lega Nord e l’avvocato Luca Tadolini, storico volto della destra reggiana.

Gli stessi relatori sono personaggi che hanno legami con la destra e il centrodestra. Roberto Mirabile, presidente della Caramella Buona, Flavio Tosi, ex sindaco di Venezia. Nulla di male, certo, ma la connotazione politica di quella probabilmente sarà una futura lista civica è evidente. Le antenne del centrosinistra reggiano si sono drizzate da tempo sul fenomeno dei comitati. A dimostrazione di questo, la presenza in sala del consigliere del Pd, Maura Manghi, del segretario del Pd del centro storico Damiano Razzoli. E’ presente anche l’assessore alla sicurezza, Natalia Maramotti

Convitato di pietra, invitato, ma non pervenuto, il sindaco Luca Vecchi. Provocatoriamente la rete dei comitati ha lasciato il suo segnalino sul tavolo dei relatori di fronte al posto vuoto. Una presenza-assenza criticata dallo stesso Tosi che, nel suo intervento, ha detto: “Mi sarebbe piaciuto confrontarmi con il vostro sindaco”.

Per il resto la serata è partita con l’intervento di Grasselli che ha rimarcato come il sindaco Vecchi abbia aperto le porte a troppi richiedenti asilo. “Doveva fermarsi a 427 – ha detto il portavoce dei comitati – ed è salito fino a 1095. Chiediamo che ritorni a quel numero e vogliamo sapere quanti sono quelli che, ogni mese, non ottengono il diritto d’asilo e dove vanno a finire”.

Mirabile, presidente della Caramella Buona, ha parlato di mafia nigeriana e ha spiegato come questa sfrutti la prostituzione nella nostra città e ha tracciato il quadro di inquietanti legami con Boko Haram e l’Isis. La criminologa Bruzzone ha parlato dell’importanza della sicurezza percepita dai cittadini e ha sottolineato come “l’assenza di regole diventi la principale fonte di insicurezza dei cittadini”.

Tosi, nel suo intervento, ha detto: “Mi spiace che qui non ci sia il sindaco di Reggio dato che ci sono i cittadini che gli chiedono sicurezza”. L’ex sindaco della città scaligera ha parlato dei risultati che sostiene di aver raggiunto in tema di sicurezza a Verona. “Ho fatto chiudere i campi rom, ho fatto sparire dalle strade gli accattoni e i venditori abusivi di merce”. E ha concluso dicendo: “Reggio sulla sicurezza è messa male. Chi ha a cuore questi temi, è bene che ne parli in vista delle elezioni”.