Partito Democratico, ecco il nuovo esecutivo provinciale

28 novembre 2017 | 18:13
Share0
Partito Democratico, ecco il nuovo esecutivo provinciale

Giusi Nicolini e Salvo Ognibene membri della Direzione provinciale Pd. Assemblea vota all’unanimità Ius Soli, Biotestamento e contrasto al femminicidio

REGGIO EMILIA – Il Pd reggiano ha completato il percorso congressuale che ha portato al rinnovo degli organismi direttivi. Ieri sera al circolo Pigal il partito ha votato la direzione provinciale e la commissione di Garanzia, ma è stato anche il momento per annunciare la nuova segreteria guidata da Andrea Costa. Alla presenza del segretario regionale Paolo Calvano, l’Assemblea guidata dalla presidente Gigliola Venturini ha votato all’unanimità due documenti indirizzati al Parlamento su cui ha ottenuto l’unanimità dei circa 250 componenti. Nel primo documento, che riguarda lo Ius Soli–Temperato e il bio testamento, il parlamento Dem reggiano ha impegnato i propri deputati e senatori a concludere l’iter del disegno di legge e a portare la discussione al Senato entro la fine della legislatura.

“Sarebbe molto grave per il Paese – si legge nel documento – vanificare ancora una volta il lavoro finora svolto. L’Italia è pronta, lo sia anche il parlamento, ogni giorno di ritardo nell’approvazione definitiva di queste due leggi di civiltà è un giorno perso anche per il paese”.

A poche ore dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’assemblea provinciale Pd ha votato un secondo ordine del giorno per contrastare il grave fenomeno del femminicidio, anche in riferimento alla tratta di cui sono vittime ragazze giovanissime che arrivano nel nostro paese a bordo di barconi. Una esplicita richiesta al Ministro degli Interni Marco Minniti affinché si affronti il problema a partire dai centri di accoglienza.

Capitolo centrale nell’assemblea di ieri è stata l’elezione della nuova Direzione provinciale che conta 83 componenti. 65 di questi arrivano dai congressi di circolo e 18 sono membri di diritto.

Il segretario ha direttamente chiamato cinque personalità che “hanno maturato esperienze politiche, amministrative, professionali, di forte impegno umano, intellettuale e di ricerca. Che hanno accettato di mettere a disposizione delle nostre discussioni future le loro competenze perché il nostro sguardo sia più ampio e ricco. Si sono messi al servizio di Reggio e per questo li ringrazio”.

E quindi ecco che alla Direzione parteciperanno Giusi Nicolini, Salvo Ognibene, Enza Grillone, Marco Scarpati e Oreste Zurlini. Giusi Nicolini è l’ex sindaco di Lampedusa, simbolo universale di integrazione ed umanità, insignita del Premio Unesco per la Pace per aver salvato la vita a numerosi rifugiati e migranti.

L’esecutivo provinciale
Andrea Costa ha presentato poi l’esecutivo provinciale frutto di alcune settimane di lavoro in tandem con Tagliavini. Disabilità, Inclusione e Immigrazione. E poi legalità, Pari opportunità, Infanzia, Terzo settore, il nuovo esecutivo provinciale è costruito attorno ai questi temi senza dimenticare il Territorio a partire dalle aree interne della montagna e l’Ambiente.

Sono 14 i componenti oltre il segretario provinciale. Sette uomini e sette donne. Il vice Andrea Tagliavini che si occuperà di Enti locali ed elezioni amministrative, Massimo Gazza Coordinamento e sviluppo dei circoli territoriali e tematici e delle feste politiche, Giacomo Bertani Economia, Lavoro e Open Pd, Alessio Mammi Mobilità e Infrastrutture, Tania Tellini Ambiente e Sviluppo Sostenibile, Maura Manghi Sicurezza e legalità, Vanna Iori Minori, disabilità, istruzione e università, Leana Pignedoli politiche per le aree interne montane, agricoltura e fabbisogno idrico, Martina Sforacchi Cultura e Formazione, Emanuele Cavallaro Comunicazione, Valeria Montanari Innovazione sociale e digitale, relazioni con associazioni e terzo settore, Matteo Panari Organizzazione, tesseramento e crowdfunding, Matteo Nasciuti Immigrazione e integrazione, Antonella Incerti Diritti, inclusione sociale e pari opportunità.

Invitati permanenti sono il segretario cittadino di prossima elezione, il tesoriere dell’Unione Provinciale Maino Marchi, il segretario dei Giovani Democratici Luca Bonacini, il coordinatore dei circoli Pd della Montagna Guido Tirelli.

“È passato pochissimo dalla nostra ultima convocazione – ha esordito Andrea Costa – ma qualcosa è cambiato”. Nel corso del suo intervento il segretario Dem che ha ripercorso alcuni dei momenti più significati delle ultime settimane fissando i fatti principali accaduti nella nostra provincia a partire dall’omicidio di Reggiolo. “E’ un episodio gravissimo e sconcertante – ha detto – In presenza di fatti di questa gravità non si possono lasciare le comunità senza risposta. Quell’episodio – ha proseguito Costa – ci testimonia quanto lavoro di bonifica debba essere ancora fatto. Il contrasto alla criminalità è una priorità assoluta. Se fai il sindaco a Luzzara sai che devi badare al fiume Po anche se non è scritto nel Testo unico degli enti locali. Oggi, al pari di ciò, quando fai l’amministratore nel nostro territorio devi occuparti costantemente del contrasto alla criminalità organizzata sia dal lato amministrativo che politico”.

Il segretario Pd è poi tornato sull’annuncio di Legacoop della colletta da 7 milioni di euro in favore dei soci prestatori di Coop7, Unieco e della piacentina Indaco. “Non è un intervento banale, potrebbero arrivare vicini al recupero del 40 per cento del prestito. Anche da qui passa un pezzo di fiducia verso il sistema cooperativo ma anche verso la politica. Il dialogo che abbiamo tenuto aperto ha contribuito a portare questo risultato. Il nostro partito è in dialogo trasparente con tutti, la cui bussola sono la mutualità e la solidarietà.”

Il segretario Pd, come già fece nel primo intervento di insediamento, a lanciato ancora l’allarme sugli episodi di neofascismo che hanno avuto due manifestazioni nuove in provincia in questi ultimi giorni: “Le svastiche disegnate sulle bacheche del Pd e di Rifondazione a Scandiano, lo striscione affisso da Casa Pound a Castelnovo Monti sono sintomi che ci devono far tenere la guardia alta e difendere le nostre comunità da chi le vuole far ammalare di paura ed odio. E così ha fatto bene Matteo Renzi a scegliere Casa Cervi come unica tappa reggiana del suo tour emiliano, perché tutti ci riconosciamo sotto quel tetto”.

Da ultimo Andrea Costa, nonostante le difficoltà elencate, vede una prospettiva: “Il momento è difficile è vero, abbiamo visto quanto il percorso è in salita. Lo affronteremo con forza ed ottimismo perché quando vedo questa comunità, la nostra comunità, io sono un po’ più ottimista”.