Giovane profugo nigeriano arrestato per droga

23 novembre 2017 | 23:58
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Giovane profugo nigeriano arrestato per droga

Era in un’auto parcheggiata con due italiani. Alla vista di una pattuglia dei carabinieri hanno gettato dal finestrino della droga. Altra ne aveva addosso e nascosta nell’alloggio dove era ospitato

SALVATERRA (Casalgrande) –  Alla vista di una pattuglia della stazione di Casalgrande hanno lanciato alcune dosi di cocaina dai finestrini dell’auto dove io tre si trovavano. I successivi controlli dei carabinieri oltre a permettere il rinvenimento dello stupefacenti di cui i tre si erano disfatti hanno permesso di rinvenire in disponibilità un richiedente asilo 25 grammi di marjuana e nell’abitazione, dove lo stesso profugo era ospitato, di altri 4 grammi circa di erba.

Questo l’esito dell’attività condotta mercoledì sera dai carabinieri di Casalgrande, nel reggiano, che con l’accusa di concorso in detenzione di sostanze stupefacenti hanno arrestato un nigeriano 23enne e due italiani di 24 e 19 anni, tutti residenti a Casalgrande, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

Erano le 19,30 quando una pattuglia della stazione di Casalgrande insospettita per la presenza in un parcheggio di un quartiere residenziale di Salvaterra di un’autovettura con tre persone a bordo, ha deciso di effettuare controlli. Nell’avvicinarsi al veicolo i militari notavano che dai finestrini gli occupanti dell’auto gettavano all’esterno del materiale che recuperato è risultato essere costituito da alcuni pezzi di cellophane aperti, un tovagliolo in carta con tracce di cocaina e due dosi risultati contenere 3 grammi di cocaina.

I tre hanno negatoanche l’evidenza e cioé che la droga fosse loro,. Sono stati poi identificati e sottoposti a ispezione personale: il nigeriano profugo è stato trovato in possesso (erano nella tasca della sua giacca) di un involucro con 25 grammi di marijuana. Le seguenti perquisizioni domiciliari hanno dato esito negativo relativamente agli italiani mentre nell’appartamento dove il profugo è risultato essere ospitato i militari rinvenivano, all’interno della camera in suo uso, un involucro aperto con 4 grammi scarsi di marijuana.