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Bilancio previsione Comune, non crescono le tasse

29 novembre 2017 | 18:01
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Bilancio previsione Comune, non crescono le tasse

A disposizione per la manovra ci sono circa 300 milioni di cui quasi 170 sulla spesa corrente e il resto sugli investimenti e il rimborso dei mutui. Vecchi: “E’ quello della fiducia dopo la crisi”

REGGIO EMILIA – E’ il bilancio “della fiducia” nello sviluppo della citta’ che si riprende dalla crisi, quello di previsione del 2018 del Comune di Reggio Emilia, illustrato oggi in municipio dal sindaco Luca Vecchi con l’assessore Daniele Marchi. Il documento, messo a punto entro fine anno come non avveniva dal 2006, verra’ illustrato nel pomeriggio al Consiglio comunale che dovrebbe approvarlo prima di Natale. Tempistiche quindi da record, in cui pero’ la forma e’ sostanza. Perche’, spiega Marchi, “riusciamo a fare una programmazione degli interventi consentendo alla macchina comunale di agire dal primo gennaio con risorse certe”.

A disposizione per la manovra – sostenuta anche dalla vendita di 10 milioni di azioni Iren – ci sono circa 300 milioni di cui quasi 170 sulla spesa corrente e il resto sugli investimenti e il rimborso dei mutui. Nel dettaglio, la spesa per il funzionamento della “macchina comunale” e’ di 166 milioni e mezzo (con una riduzione del 2% sul 2017) e puo’ contare su un “tesoretto” da 8 milioni, recuperato dall’evasione fiscale. Le tasse non aumentano e il debito procapite (339 euro per cittadino) continua a calare.

Per quanto riguarda gli investimenti, invece, il Comune punta su un grande piano straordinario di “cura della citta’” che cuba in totale 18,1 milioni. A fare la parte del leone in questo capitolo e’ il milione circa destinato alla manutenzione straordinaria degli edifici pubblici, in primis scuole e impianti sportivi, insieme agli interventi sulle strade e sul centro storico. Nel dettaglio sono quasi 4 i milioni per i manti stradali e la segnaletica, 4,3 per l’illuminazione e 150.000 euro le risorse per il cuore cittadino, dove saranno risistemate 3 piazze (Gioberti, del Cristo e San Prospero).

E ancora: a Reggio Emilia quasi mezzo milione va sulla rimozione delle barriere architettoniche e 700.000 euro ai progetti partecipati dai cittadini nei quartieri.
Sul verde pubblico insistono due milioni e mezzo e un milione (inserito nel piano dei lavori pubblici triennale) sul potenziamento delle piste ciclabili. Tra gli investimenti strategici che si svilupperanno nei prossimi anni ma ormai di imminente avvio, c’e’ l’ampliamento del parcheggio della stazione Mediopadana e sul “villaggio artigianale” del Crostolo, a cui si aggiungono i progetti del parco dell’Innovazione alle Reggiane (con 17,8 milioni del bando nazionale delle periferie) e del ducato estense (13,8 milioni).

Per il welfare in tutte le sue declinazioni il Comune investe infine, in linea con gli anni scorsi, circa 100 milioni. Nel capitolo sicurezza il sindaco ricorda i controlli sulle residenze in zona stazione, le nuove telecamere prossime ad essere installate in via Emilia e “l’imminente” avvio delle procedure per il trasferimento del comando dei vigili. “Abbiamo alle spalle anni impegnativi della storia di questa citta’ che ha dovuto affrontare la crisi ma ora si e’ rimessa in moto con il contributo di tutti: i cittadini, le imprese e le associazioni.

Ognuno ha fatto la sua parte”, commenta Vecchi. “Reggio- continua il sindaco- ha ripreso un certo ritmo e la giusta direzione: per questo potrei dire che quello del 2018 e’ il bilancio della fiudcia in un futuro possibile di miglioramento della qualita’ e della vivibilita’”. Non “ci nascondiamo che i problemi esistono- conclude il primo cittadino- ma insieme alla comunita’ vediamo oggi un nuovo e diverso scenario di crescita proiettato all’innovazione economica e sociale e al futuro”.