La Colombia studia le nostre cooperative di comunità

12 ottobre 2017 | 16:19
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La Colombia studia le nostre cooperative di comunità

Le esperienze de I Briganti di Cerreto e Valle dei Cavalieri sono state presentate in Colombia in due conferenze da Maurizio Davolio

REGGIO EMILIA – Le esperienze di turismo di comunità delle cooperative I Briganti di Cerreto e Valle dei Cavalieri di Succiso (foto) sono state presentate in Colombia in due conferenze da Maurizio Davolio, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (Aitr), invitato dalla Ong italiana Coopermondo.

“La Colombia – spiega Davolio – è un paese meraviglioso, ma la lunga guerriglia durata oltre vent’anni ha impedito ogni forma di turismo, soprattutto nelle aree interne del paese. Il recente faticoso accordo fra Stato colombiano e i ribelli della Farc apre prospettive di pace e di riconciliazione. Il paese diventa più sicuro, per i suoi abitanti e per gli ospiti. Per questa ragione la Colombia punta oggi sul turismo e si rivolge a chi è in grado di proporre forme di sviluppo turistico basate sui principi del turismo sostenibile e responsabile.

Nella regione di Cauca si trovano spettacolari bellezze naturalistiche, alte montagne, foreste, cascate; vi abitano anche popolazioni indigene, comunità che hanno mantenuto le loro tradizioni, costumi, cibi, forme di artigianato artistico, riti basati su valori umani di socialità e solidarietà.

Grande è l’interesse per attività turistiche svolte in forma cooperativa, e pertanto gli esempi delle due cooperative di comunità che operano nell’Appennino Reggiano sono state oggetto di riflessione e di discussione”. Nelle due cooperative di Succiso e Cerreto Alpi, che aderiscono entrambe ad Aitr, si svolgerà nelle prossime settimane la 4ª edizione della Scuola delle Cooperative di Comunità, promossa da Confcooperative e Legacoop.