Gli studi cinematografici della Palomar nel Tecnopolo

17 ottobre 2017 | 05:56
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Gli studi cinematografici della Palomar nel Tecnopolo

La casa di produzione televisiva e cinematografica si insediera’ nel capannone 17 delle ex Officine Reggiane

REGGIO EMILIA – Reggiane spa, società di trasformazione urbana istituita da Comune di Reggio Emilia e Iren Rinnovabili per lo sviluppo del Parco Innovazione, ufficializza l’intesa con Palomar, società di produzioni televisive e cinematografiche leader nel mercato della fiction, finalizzata all’insediamento di una unità operativa all’interno del Capannone 17 (foto), oggetto di riqualificazione nell’ambito del programma di rigenerazione urbana dell’area Reggiane e del quartiere Santa Croce. Importanti le ricadute sul territorio, con forte ritorno di immagine e promozione e nuove opportunità di occupazione.

“È un’operazione importante – ha evidenziato l’AD della Reggiane Spa Luca Torri – che conferma la forte attrattività del Parco Innovazione, non solo presso realtà industriali, ma anche nell’ambito della produzione culturale e creativa”.

“Anche in questo caso Reggiane Spa – continua Torri – partendo non da un modello standardizzato bensì dalle esigenze della singola azienda, ha messo in campo una soluzione innovativa a supporto delle necessità specifiche e, grazie alla collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Reggio Emilia, abbiamo costruito un sistema di supporto agli investimenti in grado di dare risposte concrete ai fabbisogni di sviluppo delle imprese. L’insediamento al Parco Innovazione di un’azienda come Palomar, una delle società di produzione televisiva e cinematografica di maggior valore in Italia, credo sia un notevole successo di questo nuovo corso delle politiche di sviluppo della città”.

La Palomar, fondata nel 1986 da Carlo degli Esposti, che ha al proprio attivo produzioni da record come le fiction “Il Commissario Montalbano” e “Braccialetti rossi” o, per quanto riguarda i film, “Il giovane favoloso”, sceglie quindi di continuare a crescere a Reggio Emilia, secondo un programma che si svolge per fasi successive.

“Il fatto che un grandissimo attore nazionale nella produzione di film e serie per il cinema e la tv, quale è Palomar, approdi alle Reggiane è una notizia straordinaria che dimostra quanto il Parco Innovazione riesca ad essere sempre più attrattivo per aziende che si stanno avvicinando da fuori provincia, intenzionate a trasferirsi qui e a portare valore aggiunto, economia e lavoro – afferma il sindaco Luca Vecchi – Le opere sul Capannone 18 e sul 17 stanno procedendo, una vera e propria città sta prendendo forma, all’insegna dell’innovazione industriale, scientifica e culturale.

“In questo senso l’arrivo di Palomar rafforza in un quadrante di Reggio Emilia importantissimo quale è lo storico quartiere di Santa Croce l’avvento di imprenditoria creativa. Un fatto positivo che sempre più si affermerà nella nostra città, collegato – ne sono certo – a nuove opportunità di formazione, di studio e di impiego per tanti giovani reggiani”.

Le ricadute economiche si misureranno sia sul piano del ritorno di immagine e di promozione, con una serie di vantaggi e benefici direttamente correlati al territorio, sia sul piano occupazionale che di indotto. “L’attrattività di un territorio è il risultato di un insieme di fattori. Investimenti in nuova manifattura, innovazione, cultura e turismo ne sono i principali pilastri – sottolinea il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini – A dimostrazione di questa visione, oltre ad un costante investimento nell’ecosistema regionale dell’innovazione e di uno specifico strumento normativo per l’attrazione di imprese, questa amministrazione ha aumentato i fondi destinati alla cultura, dimostrando una forte attenzione sia alle nuove produzioni cinematografiche sia alle produzioni musicali, queste ultime oggetto di riforma in una nuova legge. L’interesse di Palomar, una grande casa di produzione, ad insediarsi in uno dei luoghi dedicati all’innovazione per eccellenza, significa avere la possibilità di aprire il territorio a nuove potenzialità, con ricadute positive in termini di sviluppo delle filiere e occupazione. Il risultato di un sistema territoriale che funziona”.

Si parte con la produzione di un nuovo progetto, con un grande impatto regionale, per continuare con l’apertura presso il Parco Innovazione di un centro di ricerca e sviluppo e culminare con la realizzazione di un teatro di posa in uno dei capannoni delle ex Officine Reggiane.

“Nell’ambito di diverse attività che stiamo sviluppando nel territorio regionale, in particolare emiliano, pensiamo sia strategica l’apertura di una nuova sede a Reggio Emilia – precisa il presidente di Palomar Carlo degli Esposti – Non un trasferimento dunque, bensì l’insediamento di un nostro centro di sviluppo”.

In modo coerente con la filosofia alla base del progetto, il Parco Innovazione potrà facilitare il trasferimento tecnologico e di conoscenze tra Palomar e i centri di ricerca / enti di formazione che hanno sede in provincia e l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. I servizi offerti nel contesto Parco Innovazione inoltre sosterranno l’azienda, già presente sui mercati esteri, nel rafforzamento dei processi di internazionalizzazione ed attrattività internazionale del comparto R&D che svilupperanno a Reggio Emilia.