Affitto stadio Mapei, una vicenda surreale

8 ottobre 2017 | 10:14
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Affitto stadio Mapei, una vicenda surreale

Il presidente granata Piazza non sa più che pesci pigliare e ora sta provando ad addossare ad altri la responsabilità di quanto sta accadendo

REGGIO EMILIA – La vicenda del canone di affitto dello stadio Mapei dimostra, ancora una volta, come il mondo del calcio viva in una realtà parallela rispetto a quella dove lavorano e operano i comuni mortali. Il proprietario e presidente della Reggiana, l’ex campione di baseball Mike Piazza, che sembra avere, insieme alla sua consorte e vicepresidente Alicia Rickter, poche idee e ben confuse su come gestire la società, ha chiesto che il sindaco intervenga per calmierare l’affitto dello stadio giudicato, a suo dire, troppo oneroso.

Il sindaco, giustamente, gli ha risposto picche, dicendo che non si occupa di affitti fra privati e augurandosi che la vicenda si concluda nel migliore dei modi. E’ intervenuto l’ad del Sassuolo, Carnevali, rispondendo a Piazza che il debito della Reggiana nei confronti del Sassuolo ammonterebbe, a suo dire, non a 280mila, ma a 520mila euro e gli ha detto anche che i contratti vanno rispettati.

La vicenda è surreale. Non tanto perché c’è qualcuno che è in arretrato con il pagamento degli affitti, ci mancherebbe, dato che Reggio è piena di questi casi, ma perché si chiede alla politica di fare da intermediaria per calmierare un affitto pagato da una società privata a un altro privato. A memoria di chi scrive non si è mai visto un imprenditore rivolgersi al sindaco di Reggio per chiedere che gli facesse da intermediatore per abbassare l’affitto di un capannone. Non si capisce perché lo debba pretendere Mike Piazza.

Piazza ha acquistato una squadra, la Reggiana, sapendo benissimo cosa c’era scritto nel contratto di acquisto e qual era la cifra da pagare al Sassuolo e quali erano le condizioni da rispettare. Ora non può invocare costi eccessivi (a parte che Carnevali gli ha fatto presente che l’Albinoleffe in serie C sborsa 380mila euro di affitto all’Atalanta per l’affitto dello stadio, ndr) per giocare in quella struttura, né tantomeno può invocare l’intervento della politica su questo argomento.

L’impressione, sgradevole, è quella di trovarsi di fronte a un presidente in grande difficoltà, che non sa che pesci pigliare e che, in questo momento, ha trovato l’escamotage di addossare ad altri la responsabilità di quello che sta accadendo. La Reggiana va male? E’ colpa dei giornali che la criticano. Ho pochi soldi da spendere? E’ colpa del Sassuolo cattivo che mi fa pagare troppo l’affitto e del sindaco che non mi aiuta. E i tifosi abboccano e fanno da gran cassa sui social. Piazza sarà anche della Pennsylvania, ma in questo frangente sta dimostrando il pieno possesso di tutti i suoi geni italiani.