Violenze contro la moglie: campano arrestato

REGGIO EMILIA – Un 44enne campano è stato arrestato ieri dalla polizia dopo che si era avvicinato alla struttura protetta dove vive la ex moglie che aveva subito ripetute violenze, in passato, da lui. Tutto è iniziato il 24 agosto del 2016 quando una volante della questura aveva sorpreso l’uomo, armato di una bottiglia in plastica contenente un liquido, probabilmente un acido, nei pressi di un domicilio protetto dove la moglie, in via di separazione, si era rifugiata dopo anni di violenze e soprusi.

Da questo ultimo episodio è partita l’indagine della squadra mobile che, coordinata dal sostituto procuratore Valentina Salvi, della procura della Repubblica di Reggio, ha ricostruito, nei dettagli, anni ed anni di pesanti angherie subite dalla donna negli ultimi dieci anni di convivenza coniugale.

Dopo un periodo di violenze meramente verbali (anni 2000-2007), infatti, il comportamento del marito aveva subito un’allarmante impennata favorita, anche, dall’abuso di sostanze alcoliche. Dalle ingiurie si era passati alle percosse frequenti, spesso sfociate in lesioni personali (in almeno un’occasione i colpi provocano una frattura del setto nasale ed una copiosa epistassi), in violenze immotivate sul mobilio (letteralmente fatti a pezzi) ed in minacce con oggetti atti ad offendere quali martelli e coltelli fino all’ultimo preoccupante episodio di appostamento con la bottiglia di “acido”.