Italia-Israele, le coppe del mondo esposte al museo del Tricolore

2 settembre 2017 | 09:32
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Italia-Israele, le coppe del mondo esposte al museo del Tricolore

Il 5 settembre la partita valevole per le qualificazioni di Russia 2018. La sinistra: “Sospendete Israele dalla Fifa”

REGGIO EMILIA – “Siamo onorati e felici di poter ospitare e mostrare ai reggiani e a chiunque visiti la nostra città in questi giorni i trofei più importanti vinti dalla nostra Nazionale di Calcio: queste splendide Coppe del mondo ed europee che sono parte della nostra storia e di ricordi bellissimi per ciascuno di noi. L’esposizione nel Museo del Tricolore, luogo che rappresenta con efficacia i legami storici tra Reggio Emilia, la Bandiera e l’Italia, offre un’ulteriore suggestione. Aspettiamo un pubblico numeroso, qui e alla partita della Nazionale italiana con quella israeliana, martedì prossimo nella nostra città”.

Con queste parole il sindaco Luca Vecchi ha presentato ieri pomeriggio in anteprima alla stampa l’allestimento espositivo dei trofei della nazionale, nel Museo del Tricolore a palazzo Casotti, nella piazza omonima del centro storico di Reggio Emilia. L’esposizione delle Coppe viene inaugurata e aperta al pubblico oggi, sabato 2 settembre alle 10 ed è visitabile fino al prossimo 5 settembre, giorno dell’incontro Italia-Israele.

Sono esposte le quattro Coppe del mondo vinte nel 1934, 1938, 1982 e 2006 e la Coppa europea del 1968. E’ esposto inoltre il trofeo celebrativo delle tre vittorie consecutive della Nazionale Under 21, in omaggio a Reggio Emilia che tra due anni sarà una delle sedi di gara della fase finale del Campionato europeo Under 21 organizzato in Italia. L’esposizione è visitabile nei seguenti giorni ed orari: sabato 2, domenica 3 e lunedì 4 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; martedì 5 settembre dalle 10 alle 13. L’ingresso è libero.

La sinistra: “Sospendete Israele dalla Fifa”
Dalla sinistra arriva una nuova presa di posizione contro Israele. E questa volta e’, curiosamente, il calcio a fornire lo spunto per chiedere provvedimenti. In un’interrogazione alla giunta regionale dell’Emilia-Romagna, infatti, il consigliere di Sinistra italiana Yuri Torri invita la Regione ad “aderire alla campagna per la sospensione di Israele dalla Fifa fino a quando non rispettera’ gli statuti e il diritto internazionale”.

E lo fa alla vigilia dell’incontro tra Italia e Israele valido per le qualificazioni al mondiale del 2018, in programma il 5 settembre proprio in Emilia-Romagna, al ‘Mapei stadium’ di Reggio Emilia. Un evento per il quale sono gia’ in programma contestazioni dei filo-palestinesi. Per motivare la propria richiesta, Torri ricorda innanzitutto “i punti cardine dello statuto della Fifa, che si ispira ai valori di unificazione, educativi, culturali e umanitari”, aggiungendo che invece “lo stato di Israele, pur essendo membro Fifa e Uefa, e quindi aderendo ai principi di fair play dei rispettivi statuti, ostacola la pratica sportiva degli atleti palestinesi”. In particolare, il consigliere cita “le interferenze politiche che spesso impediscono lo svolgimento di partite con altre squadre” e il fatto che “a volte la Nazionale palestinese e’ stata fatta perdere a tavolino perche’ Israele negava l’espatrio ad alcuni giocatori”.

Inoltre, tira dritto Torri, “in diverse occasioni le attrezzature inviate dalla Fifa alla federazione palestinese non sono state ricevute, o sono state rilasciate soltanto previo pagamento di tasse esorbitanti”, senza contare i “divieti di edificazione di strutture sportive, o addirittura la loro distruzione, come nel caso dello stadio Palestina bombardato nel 2009, ricostruito con fondi Fifa e distrutto nuovamente nel 2012”. Il consigliere di Si sottolinea anche che la Regione “ha finanziato, attraverso la cooperazione decentrata, diversi progetti riguardanti lo sport nei territori palestinesi”, e per tutti questi motivi chiede alla giunta se “intenda prendere ufficialmente posizione aderendo alla campagna per la sospensione di Israele”.