Comune e coop sociale Sila, fine del contenzioso

4 settembre 2017 | 17:23
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Comune e coop sociale Sila, fine del contenzioso

L’amministrazione versa 115mila euro per chiudere ogni pendenza

REGGIO EMILIA – Cala il sipario su un lungo e complesso contenzioso legale, che interessava da quasi nove anni il Comune di Reggio Emilia. E’ quello con la cooperativa Sila (scuole e istituti liberi e autogestiti), dal 2013 in liquidazione coatta amministrativa, a cui l’amministrazione ha deciso di riconoscere per chiudere ogni pendenza 115.000 euro. Tutto era iniziato nel 2008, quando l’ente aveva concesso alla coop, allora in bonis, il di diritto di superficie per 30 anni di un’area di quasi 6.000 metri quadri in prossimita’ di via Settembrini, per un corrispettivo totale di 195.000 euro.

Sila aveva versato al Comune le prime due rate della somma (circa 39.000 euro) e presentato un fideiussione per circa 93.000 euro. Tra le parti su questo fronte erano poi sorte controversie con reciproche contestazioni di inadempimento. Ma non solo: nel 2012 Sila si era aggiudicata una gara indetta dall’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia per la gestione dell’asilo nido comunale “Giobi” per il periodo dal 2011 al 2014, incarico poi esteso ad altri servizi nella scuola dell’Infanzia comunale “Iqbal Masih”, per la somministrazione dei pasti e progetti di sostegno. Nel corso del 2012 il Comune di Reggio Emilia aveva sospeso il pagamento delle fatture in attesa della quantificazione, da parte dell’Inps, di alcuni crediti previdenziali vantati dall’ente nei confronti della cooperativa.

A novembre del 2016 pero’, la coop ha preteso il saldo delle fatture insolute (per 103.000 euro) ed il giudice del tribunale di Reggio Emilia, accogliendo la richiesta, ha emesso nei confronti di piazza Prampolini un decreto ingiuntivo di 133.000 euro (cresciuto con spese legali e interessi a 142.000 euro). Lo scorso 25 maggio, infine, il Comune si e’ presentato in aula chiedendo la sospensione del provvedimento, ma il giudice ha respinto l’istanza e fissato l’udienza di merito per l’8 febbraio del prossimo anno.

Una recente determina comunale spiega tuttavia che “e’ sorta la possibilita’ di addivenire ad una transazione tra le parti”, in base alla quale il Comune, “senza riconoscimento alcuno dei diritti e pretese di Sila, si impegna a versare a quest’ultima a definitiva tacitazione di ogni pretesa la somma complessiva 115.000,00”. L’amministrazione ritiene che sussistano “l’opportunita’ e la convenienza a chiudere il contenzioso con una transazione”, in quanto “l’accertamento richiede un lungo contenzioso di merito, che corrisponde ad una complessa istruttoria peraltro con i rischi connessi all’incertezza derivante da un certo margine di discrezionalita’ nelle valutazioni della vicenda”.

Inoltre, il Comune di Reggio Emilia tratterra’ i canoni relativi al contratto di concessione di superficie gia’ riscossi e la somma della fideiussione. Anche l’area inizialmente concessa alla cooperativa ritorna “a costi azzerati” nella disponibilita’ del Comune (Fonte Dire).