Terrore a Barcellona, furgone sulla folla. I media: 13 morti e decine feriti

17 agosto 2017 | 19:38
Share0
Terrore a Barcellona, furgone sulla folla. I media: 13 morti e decine feriti

Attentatori armati barricati in un ristorante. Polizia: ‘E’ terrorismo’. Pedoni investiti su marciapiede. Autisti in fuga. Chiusa la metropolitana. Testimone italiana: ‘Van inseguiva le persone’. Secondo i media locali ci sarebbero diversi feriti e almeno due vittime e due persone armate asserragliate in un locale

REGGIO EMILIA – Sono almeno due i morti a Barcellona, dopo che il furgone ha travolto diverse persone sulla Rambla. Per la tv pubblica spagnola Rtve ci sarebbero anche “almeno 20 feriti”. Il viale è stato transennato ed evacuato. Il conducente – ricercato dalla polizia – ha abbandonato il veicolo e sarebbe fuggito a piedi. Il furgone è salito sulla parte centrale del celebre viale del centro di Barcellona, percorso da numerosi turisti, e si è schiantato contro una edicola all’altezza dell’incrocio con Carrer Bonsucces dopo avere investito una decina di persone. La tv pubblica Rtve ha mostrato una immagine con alcune persone stese a terra.

Il governo catalano ha ordinato la chiusura della stazioni di metro della Plaza Catalunya. La polizia ha invitato i negozianti a chiudere i loro locali quale misura di precauzione. Sono circa 600 le persone bloccate in alcuni ristoranti nella zona di Barcellona. Lo riferisce il Guardian citando la portavoce di una catena di dieci locali nella zona.

“Io ero in un negozio, le altre 4 persone che erano con me si sono trovate dietro il furgone che andava addosso alla gente nella zona pedonale. La folla correva”. Lo racconta all’Ansa Chiara, una ragazza italiana testimone di quanto è accaduto a Barcellona, e che ha trovato rifugio in un negozio della Rambla. “Adesso non ci fanno uscire, sentiamo che fuori c’è la polizia, ma da qui non vediamo niente. Ci stanno portando al piano inferiore del negozio”.

“Ho visto almeno tre o quattro persone a terra, un poliziotto con una persona in braccio e tutti che correvano, urlavano, piangevano”: questa la testimonianza di Luca Terracciano, uno studente italiano che vive a Barcellona e che ha visto di persona quanto successo sulla Rambla. “Io arrivavo in bici da un vicolo laterale e quando sono giunto sulla Rambla ho visto questa scena di terrore”, ha aggiunto.