Gruppo Iren, cresce l’utile e cala l’indebitamento

REGGIO EMILIA – Semestre in crescita per il Gruppo Iren. I ricavi si sono attestati a 1.813 milioni di euro, in progresso del 16,6% rispetto all’analogo periodo 2016, l’ebitda e’ salito a 442,3 milioni (+6%), l’ebit a 257,7 milioni (+7,9%) e l’utile netto di gruppo e’ stato pari a 145,1 milioni, in crescita del 19,5% rispetto ai primi sei mesi del 2016.

A tali positive performance economiche si somma una diminuzione del debito netto di 54 milioni, che si attesta a 2.403 milioni, rispetto a fine 2016. “Tale dato – spiega una nota della societa’ – e’ ancora piu’ importante tenuto conto dell’erogazione dei dividendi relativi al 2016 (in crescita del 14%) e pari a circa 89 milioni”.

“Le performance realizzate nel semestre da poco concluso pongono in evidenza anzitutto la resilienza e l’ottimo bilanciamento del portafoglio di business del gruppo – ha commentato Massimiliano Bianco, a.d. di Iren – alla crescita del 6% dell’ebitda concorrono, infatti, in maniera paritetica sia le attivita’ non regolate, rappresentate anzitutto dalla filiera energetica, sia quelle regolate e quasi regolate che rappresentano il 70% del margine operativo lordo generato nei primi sei mesi dell’anno”.

“Queste ultime – ha proseguito – sono legate sostanzialmente alle reti di distribuzione energetiche e idriche e alla gestione della filiera ambientale integrata (raccolta e smaltimento)”.

Performance che, secondo quanto affermato dal Presidente Paolo Peveraro, “confermano il trend positivo di crescita del nostro Gruppo e la sua capacità di affrontare da protagonista le sfide che il mercato propone. L’attenzione ai nostri Clienti, all’impiego responsabile delle risorse, al rispetto dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile, rappresentano gli elementi tipici e caratterizzanti di IREN e consentono di guardare con grande fiducia al futuro del nostro Gruppo e a investire in soluzioni innovative e sostenibili con ricadute positive a favore dei nostri stakeholder e dei territori in cui operiamo”.