Festareggio, Cervi: “Si chiude un ciclo”

20 agosto 2017 | 09:21
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Festareggio, Cervi: “Si chiude un ciclo”

Il direttore: “Si chiude un ciclo, con il Campovolo un’altra storia da scrivere”. Il programma politico: Bonino, Pisapia e Renzi. Costa: luogo di confronto su paure comunità. I volontari sono cinquemila

REGGIO EMILIA – L’edizione 2017 di Festareggio, in partenza il 23 agosto al Campovolo reggiano, “potrebbe essere l’ultima fatta cosi’ come l’abbiamo conosciuta”. Lo scrive il direttore Paolo Cervi, con riferimento all’avvio dei lavori della maxi arena per eventi che sorgera’ proprio nell’area non operativa dell’aeroporto di Reggio Emilia. “Sarei bugiardo – prosegue Cervi – se dicessi che questa cosa non ci tocca e un posto vale l’altro: faccio il volontario da quando ero bambino e voglio dire che questo e’ un posto speciale”. Tuttavia, afferma il direttore, “siamo nati per guardare avanti e si’, si chiude un ciclo, ma presto se ne aprira’ un altro che e’ tutto da immaginare insieme. E noi continueremo ad immaginare la migliore Festareggio di sempre per la nostra citta’”.

Il programma politico di Festareggio: Bonino, Pisapia e Renzi
L’appuntamento con Emma Bonino per parlare di leggi e politiche sull’immigrazione del 12 settembre, il dialogo sul possibile futuro del centro sinistra tra il ministro Graziano Delrio e Giuliano Pisapia nella serata dello stesso giorno e l’incontro con Matteo Renzi del 2 settembre. Sono alcuni degli eventi piu’ rilevanti dell’edizione 2017 di Festareggio, la kermesse del Partito democratico provinciale di Reggio Emilia che ritorna al Campovolo (con una giornata in piu’ rispetto alle precedenti edizioni) dal 23 agosto al 17 settembre.

A illustrare il calendario delle iniziative politiche della manifestazione, tra gli stand in allestimento, e’ il segretario provinciale del Pd Andrea Costa, che questa mattina garantisce: “Il Campovolo sara’ il luogo di confronto ed elaborazione in cui il Partito democratico porta le proprie idee, ma non ha paura di confrontarsi su tutti i temi dell’attualita’ piu’ stringente”.

Il segretario Costa: luogo di confronto su paure comunità
Ogni giorno, prosegue Costa, “i cittadini reggiani assisteranno ad una presa di posizione sul mondo contemporaneo, perche’ il nostro programma nasce dall’inquietudine di chi ricerca e investiga i problemi, di chi ha le proprie e idee e le racconta, ma vuole comunque confrontarsi con tutte le istanze ed essere costruttore di una visione nuova”. Sottolinea infatti il segretario: “Chi ha ruoli politici non puo’ voltarsi di fronte a qualsiasi istanza la comunita’ pone sul tavolo, ma la vera differenza la fa l’approccio che noi avremo di fronte a quelle istanze: si puo’ fare speculazione di bassa lega e marciare sulle paure oppure provare ad approfondire i problemi e cercare soluzioni, tenendo presente che la variabile tempo e’ fondamentale e non si puo’ perdere troppo tempo in convegni e dibattiti”.

Dunque, ribadisce Costa, “noi scegliamo quotidianamente questa strada, quella di riflettere sui problemi, invece di liquidarli con uno slogan da bar che non li risolve anche se porta tre voti in piu’ nell’immediato”.

Insomma, “Festareggio serve anche a questo: a costruire un pensiero e soluzioni alle paure e alle inquetudini”. Scorrendo la lista degli eventi, le prima giornata della festa vedra’ protagonista l’ex sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, mentre quella successiva sara’ dedicata al caso di Giulio Regeni. Ne parlera’ il senatore Luigi Manconi che segue da 18 mesi la vicenda. Diversi gli esponenti del governo previsti: i ministri Marco Minniti (9 settembre), Maurizio Martina, Valeria Fedeli, Andrea Orlando (il 17 settembre) la sottosegretaria Maria Elena Boschi. In evidenza anche la serata con il presidente nazionale dell’Anpi, Carlo Smuraglia, che parlera’ dei luoghi digitali di diffusione delle ideologie neofasciste. In tema di legalita’ si discutera’ invece di ecomafie.

Non mancano nel programma anche i dibattiti sulle questioni piu’ territoriali: il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il 9 settembre, si confrontera’ con il suo collega di Parma Federico Pizzarotti, mentre il 17 settembre parlera’ dello sviluppo della citta’ in un’intervista dedicata. Atteso infine l’appuntamento del 31 agosto, quando il viceministro Enrico Morando, si confrontera’ “senza rete” sullo spinoso tema del prestito cooperativo, alla luce di quanto avvenuto nel territorio reggiano dopo i crac di diverse realta’. “Anche quest’anno insomma- dice in un messaggio il direttore di Festareggio Paolo Cervi- abbiamo preparato una festa in grande stile per cercare di essere all’altezza delle aspettative che, vi posso assicurare, sono sempre state altissime”.

I volontari sono cinquemila
Sono in tutto 5.000 i volontari, di cui 150 giovanissimi, che dal 23 agosto lavoreranno negli stand di Festareggio, la festa del Pd che si svolge al Campovolo di Reggio Emilia. Un numero che, sottolinea il segretario provinciale del Partito democratico reggiano Andrea Costa “non ha subito flessioni”, nonostante la scissione che ha portato in molti a confluire in “Articolo 1-Mdp”. Proprio ai volontari il segretario dedica per questo una speciale maglietta “fronte retro” che recita: “Quelli che… ci sono sempre”. Sulla stessa linea il direttore della festa Paolo Cervi che ricorda: “E’ dal 1981 che siamo al Campovolo e dal 2001 facciamo Festareggio, che compie 16 anni. Una storia bellissima di passione e vero volontariato capace di coinvolgere ancora, dopo tutto questo tempo, migliaia di persone insostituibili di tutte le eta’, vero motore di questa macchina incredibile”. Sono loro, spiega Cervi, “che fanno vivere la festa tutte le sere con il loro entusiasmo e la voglia di fare qualcosa di grande insieme”.