Via Emilia S.Pietro detrupata da strisce bianche

6 agosto 2017 | 10:58
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Via Emilia S.Pietro detrupata da strisce bianche

Dove era stata realizzata una costosa riqualificazione, ora compaiono orrendi stalli dipinti. Intanto la Lega Nord chiede di aprire la Ztl nelle ore serali e notturne

REGGIO EMILIA – In via Emilia San Pietro si potrà parcheggiare sui marciapiedi senza timore di multe, il tutto con la “benedizione” del Comune che sta dipingendo nuovi stalli sulle costose piattaforme di pietra luserna che sostituiscono i vecchi marciapiedi  da qualche anno: da quando, sotto il sindaco Delrio, la via Emilia venne riqualificata restringendo la carreggiata, eliminado parcheggi, con l’effettuazione di interventi tanto belli quando costosi, con la sostituzione del vecchio asfalto con una magma bianco-dorata esteticamente più elegante del classico nastro nero. Sarà che la zona di via Emilia San Pietro ha bisogno di riqualificazione (se il Comune ha fatto la sua parte, i privati latitano: tanti i negozi chiusi, tanti quelli di livello merceologico medio-basso tanti i palazzi che necessitano di restauri urgenti)…  Incentivare il parcheggio potrebbe incentivare la fruizione della zona?
C’è chi definisce i nuovi stalli “un poccio targato Comune di Reggio”. E’ Gianluca Vinci, capogruppo della Lega Nord in sala del Tricolore.
“Il Comunea sorpresa, forse colpito dal caldo estivo, ha disegnato diciotto stalli per auto  collocandoli esattamente a cavallo tra l’asfalto ed il recente costoso marciapiede in pietra – sottolinea il leghista – Una soluzione che lascia tutti scontenti, tanto stravagante quanto indubbiamente provvisoria, la prima cosa che viene da pensare ai tanti reggiani che passano di lì è che si tratti un poccio”.Vinci si chiede perché “queste operazioni strampalate sulla viabilità siano fatte sempre ad inizio agosto, quando i cittadini sono chiaramente meno attenti alla vita della città e ci si chiede anche se sia stato informato preventivamente l’architetto Massimo Magnani, dirigente del nostro Comune che solo pochi anni fa aveva ideato e fatto applicare le borchie di ottone per delimitare in modo più elegante gli spazi sosta in Centro Storico, perché oggi imbrattare con vernice bianca della costosa pietra sembra un vero atto vandalico”. Le borchie erano state piantate nella pietra nell’ambito della famosa riqualificazione.
La Lega Nord ritiene da sempre che tutto il piano della viabilità e sosta del centro storico vada rivisto a partire “dalla apertura della Ztl dalle ore 19 alle 24 da via Roma a via Emilia San Pietro, per consentire un maggior accesso al centro, apertura notturna prevista sia a Parma che a Piacenza, e consentendo la sosta notturna dopo le 19 per i residenti, opportunità anch’essa prevista a Parma”.Il Carroccio preannuncia che nei prossimi giorni presenterà una interrogazione per sapere che “fine hanno fatto le prescrizioni sul decoro architettonico del centro storico”. Verrà presentata anche una mozione per chiedere al Consiglio “l’apertura di una finestra di transito di 5 ore dalle 19 alle 24 nella Ztl, con possibilità di sosta notturna per i residenti del centro”.

Nelle strade e in alcuni siti web si susseguono le reazioni dei cittadini, tutte molto negative. Su “Peggio Emilia (anche i reggiani nel loro piccolo s’incazzano)” sono addirittura stati pubblicati dei fotomontaggi satirici sul modo in cui le auto dovrebbero pacheggiare nei nuovi stalli.