Cresce il lavoro insieme al reddito delle famiglie

REGGIO EMILIA – Nonostante la crescita del Pil 2017 si sia rivelata leggermente al di sotto dei livelli ipotizzati nell’aprile scorso, il reddito disponibile delle famiglie e l’occupazione aumenteranno piu’ del previsto in provincia di Reggio Emilia. E’ quanto emerge dall’aggiornamento di luglio degli “scenari per le economie locali”, elaborati da Prometeia e analizzati dall’ufficio Studi della Camera di commercio reggiana.

In dettaglio, rispetto ad una crescita del Pil provinciale stimata dell’1,3% nelle previsioni emesse ad aprile, le analisi di luglio parlano di un Pil in aumento dell’1,2%, ma di un reddito disponibile per le famiglie in crescita del 2,8% (mezzo punto in piu’ rispetto alle previsioni di aprile) e di un aumento dell’occupazione pari all’1,9% (piu’ 0,8% per le unita’ lavorative al netto della cassa integrazione, rispetto al piu’ 0,7% ipotizzato ad aprile).

Il leggero rallentamento della crescita del Pil viene attribuito alle previsioni riviste al ribasso per l’industria, settore per il quale il valore aggiunto viene ipotizzato in crescita dello 0,9% (percentualmente un punto e mezzo in meno rispetto alle previsioni di aprile). In aumento pero’ sia le costruzioni (per le quali si presume un aumento del 2,5% rispetto all’1,8% dell’elaborazione precedente) che i servizi, ipotizzati in crescita dell’1,3% (era 0,8% la crescita prevista in aprile). Confermato in flessione dello 0,3% l’andamento del settore primario, che nel 2016 aveva registrato un aumento record del valore aggiunto, con un piu’ 8,9%.

Riviste al rialzo sono cosi’ le previsioni formulate per l’andamento del reddito disponibile delle famiglie, che dovrebbe aumentare del 2,8%, migliorando di oltre mezzo punto percentuale rispetto alle valutazioni di aprile e preparando il terreno ad un ulteriore aumento del 2,5% nel 2018. Il clima di fiducia delle famiglie, influenzato dal miglioramento del reddito a disposizione, dovrebbe inoltre supportare una ripresa dei consumi, che nel 2017 dovrebbero aumentare del 2,8% rispetto al 2,3% delle previsioni precedenti.

Anche per l’occupazione, dopo i buoni risultati attesi per il 2017 (piu’ 0,8% al netto della cassa integrazione), si prevede un 2018 in leggero rallentamento, ma sempre in territorio positivo, con una crescita dello 0,5% delle unita’ di lavoro.