Correggio, ladri di iPhone nei guai: denunciato il complice

18 agosto 2017 | 12:49
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Correggio, ladri di iPhone nei guai: denunciato il complice

Il furto il 14 luglio in un negozio di telefonia: il titolare aveva bloccato un ladro subito arresto, i carabinieri individuano e denunciano il complice

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Hanno provato in ogni modo a sfuggire all’attenzione del proprietario di un negozio di telefonia di Correggio: uno dei due era stato arrestato subito dai carabinieri locali, grazie al titolare che era riuscito a fermarlo. Il complice ora, a distanza di poco più di un mese dal furto, è stato individuato e denunciato dai militari correggesi.

Con l’accusa di concorso in furto aggravato i carabinieri di Correggio hanno denunciato alla Procura reggiana un 37enne georgiano residente a Reggio Emilia finito nei guai unitamente al connazionale 44enne arrestato all’epoca del furto in flagranza di reato. I fatti risalgono alla tarda mattinata del 14 luglio scorso quando i carabinieri erano intervenuti in un negozio di telefonia in piazza Della Repubblica dove, poco prima, due persone avevano rubato un iPhone 7 del valore di oltre 800 euro.

Gli accertamenti hanno consentito di appurare che i due, entrati nel negozio spacciandosi come clienti, si erano avvicinati ad un espositore chiuso a chiave e, approfittando del fatto che il proprietario in quel momento era impegnato con un altro cliente, l’avevano forzato impossessandosi del cellulare. I movimenti dei due finti clienti, però, avevano insospettito il titolare che, non perdendoli d’occhio, si era accorto del furto. L’immediato intervento del negoziante aveva permesso di fermare uno dei due individui, mentre l’altro era riuscito a fuggire con il telefono appena rubato.

I carabinieri di Correggio giunti sul posto, dopo essersi accertati di quanto accaduto e fermato l’uomo che era rimasto all’interno dell’esercizio, poi identificato in un cittadino georgiano 44enne, sprovvisto di documenti e senza fissa dimora che era arrestato per concorso in furto, avevano avviato le ricerche del complice che, però, era riuscito a far perdere le proprie tracce. I successivi sviluppi investigativi avevano indirizzato le attenzioni investigative nei confronti dell’odierno indagato.

La perquisizione domiciliare non ha consentito di trovare l’iPhone, probabilmente venduto dall’odierno indagato subito dopo il furto a un compiacente ricettatore che i carabinieri di Correggio intendono identificare anche nel tentativo di recuperare la refurtiva.