Caio Chagas Quintet, dal Brasile alla Rai passando per Reggio

7 agosto 2017 | 16:50
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Caio Chagas Quintet, dal Brasile alla Rai passando per Reggio

Nato dall’incontro tra un musicista brasiliano e un produttore reggiano, l’album “Comprei um sofà” è nella playlista dell’estate della trasmissione Brasil di Max De Tomassi

REGGIO EMILIA – L’album d’esordio del reggiano “Caio Chagas Quintet” da giugno e per tutta l’estate è in playlist a “Brasil”, il programma di punta di Rai Radio 1 in diretta tutti i giorni dalle 21 alle 23.
Il gruppo fonde le sonorità tradizionali brasiliane co un “sound made in Reggio” e il disco “Comprei um sofà”, mescola samba, bossanova, choro, forrò, afoxè… e non mancano influenze jazz, funk, soul, blues. Il progetto musicale nasce originale dall’incontro (nell’ottobre 2014) tra il cantautore brasiliano di Fortaleza Caio Chagas e il saxofonista-produttore reggiano Francesco “Chicco” Montisano. Insieme a eccellenti musicisti e l’audio engineer Lucio Boiardi Serri hanno realizzato sedici brani originali che, nei testi, nella musica e negli arrangiamenti, raccontano l’immaginario, gli episodi, il vissuto, gli stati d’animo, i sentimenti e le storie dell’autore.
L’album – pubblicato per la reggianissima “Trifonica Edizioni” – da inizio anno è scaricabile su iTunes, Amazon, Deezer, Spotify e su tutti i  digital music store.

 Caio Chagas, 29 anni, la musica è da sempre una passione; 3 anni fa è arrivato a Reggio  e dopo un anno è capitato al Pmi, “Professional Music Institute”, scuola fondata in città da Montisano. Dalle loro discussioni è nata l’idea del disco. Per realizzarlo si sono aggiunti il bassista Stefano Carrara, il batterista Michele Morari e il pianista Alessandro Altarocca. Così è nato il “Caio Chagas Quintet”.
L’albu è stato lanciato con iun video in marzo; oggi 7 agosto esce il video di “Semplicemente”; in dicembre è prevista l’uscita del terzo estratto “Freddo Freddo”.

Montisano da dieci anni realizza per la Rai spot e sigle televisive. Non è stato difficile far sentire il lavoro a Max De Tomassi, che con entusiamo ha chiamato il quintetto a suonare in diretta  (l’appuntamento è per settembre) e  ha messo in playlist il disco.