Barcellona, fine della fuga: ucciso killer della Rambla

21 agosto 2017 | 19:44
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Barcellona, fine della fuga: ucciso killer della Rambla

Il terrorista di Barcellona Younes Abouyaaqoub è stato abbattuto dalla polizia catalana a Subirats, nei pressi della capitale catalana. Indossava una cintura esplosiva falsa. Il bilancio dei morti sale a 15

REGGIO EMILIA – Il terrorista di Barcellona Younes Abouyaaqoub è stato ucciso dalla polizia catalana a Subirats: dopo le indiscrezioni della tv pubblica Rtve, la conferma arriva dall’agenzia spagnola Efe che cita fonti dell’antiterrorismo. Younes Abouyaaqoub indossava una finta cintura esplosiva. Lo riferisce la Efe che cita fonti della polizia catalana.

Il ministero degli Interni catalano ha confermato che l’uomo ucciso a Subirats è il ricercato Younes Abouyaaqoub, l’uomo che ha guidato il furgone della morte sulla Rambla, riferisce El Periodico online.

Il bilancio ufficiale delle vittime degli attentati jihadisti di Barcellona e Cambrils la settimana scorsa è di 15 morti. Lo ha detto il ministro degli Interni catalano, Joaquim Font. La polizia ha infatti stabilito che Pau Perez, il giovane trovato morto all’interno di un’auto che aveva forzato un posto di blocco sulla Meridiana poco dopo la strage della Rambla, è stato ucciso dal terrorista Younes Abouyaaqoub, in fuga dopo l’attentato.

Tutte le 15 vittime degli attentati di Barcellona e Cambrils sono state identificate ufficialmente. Sono sette donne e otto uomini. Sei morti sono cittadini spagnoli, tre italiani, due portoghesi, uno belga, uno statunitense, uno canadese e uno con doppia nazionalità australiana e britannica, il piccolo Julian Cadman.