Reggiana nel caos, via il direttore sportivo dopo due settimane

REGGIO EMILIA – Dopo nemmeno due settimane la Reggiana rimpiazza il direttore sportivo appena nominato. Doriano Tosi ha rassegnato le dimissioni e al suo posto arriva Giuseppe Magalini. Tosi, secondo quanto comunica la società, “rimarrà un supporto per la famiglia granata per costruire una stagione di successo”.

E’ l’ennesimo colpo di scena di una fine di stagione tormentata e confusa per la Reggiana. Dopo aver lasciato a casa senza tanti complimenti Monica Torreggiani, segretaria generale, da 34 anni nella società, Barbara Caramaschi, centralinista e aiutante di segreteria, Sergio Mezzina, responsabile del settore giovanile, Nicola Bonafini, responsabile della comunicazione e il direttore sportivo Andrea Grammatica, questo è l’ennesimo colpo di scena di Mike Piazza che sostituisce un direttore sportivo appena accolto nel giro di due settimane.

I motivi che avrebbero portato Tosi a lasciare sarebbero da ricondurre a una riunione tenutasi nei giorni scorsi con Piazza e Menichini in cui il presidente della Reggiana avrebbe detto loro che intendeva dimezzare le spese rispetto all’anno scorso. Questa cosa, unita al fatto che Tosi non è uscito dalla riunione con un budget preciso da spendere, ha fatto propendere per le dimissioni il direttore sportivo.

Giuseppe Magalini inizia la carriera da direttore sportivo nel settore giovanile del Chievo Verona. Nella stagione 2003-2004 arriva al Mantova Football Club che porta dalla C2 in serie B, che lascia alla fine della stagione sportiva 2009-2010, quando la squadra retrocede in C1. Con il Mantova sfiora la promozione in A, perdendo lo spareggio con il Torino. Nell’estate 2010 va al Portogruaro, neo-promosso in B, dove si dimette prima dell’inizio della stagione e va alla Cremonese.

Il 19 settembre 2013 diventa d.s. del Grosseto, appena retrocesso dalla B.
Nella stagione 2014-2015 arriva all’Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912, che nel 2016 disputa la semifinale di Coppa Italia contro il Milan, e dove viene esonerato l’1 maggio 2017. Nel giugno 2017 diviene Ds del Trapani Calcio, appena retrocesso in Lega Pro, rinunciando però all’incarico dopo pochi giorni.