Parco innovazione, contratti per 10 milioni: ma acconti di 800mila euro

20 luglio 2017 | 18:46
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Parco innovazione, contratti per 10 milioni: ma acconti di 800mila euro

La civica Rubertelli attacca: “Piano stravolto e ballerino”

REGGIO EMILIA – Nei capannoni 17 e 18 delle ex officine Reggiane di Reggio Emilia, dove si insedieranno le aziende del “parco dell’Innovazione”, sono stati firmati contratti preliminari degli spazi quantificati dall’amministratore della societa’ Stu Reggiane Luca Torri in circa 10 milioni. Ma gli “acconti” incamerati, che erano previsti in otto milioni, ammontano solo a 800.000 euro. E’ uno dei dati emersi ieri sera nel finale della commissione consiliare convocata in municipio che surriscalda il clima in vista di di lunedi’ prossimo. Quando cioe’ il Consiglio comunale discutera’ l’aumento di capitale di due milioni da parte dell’amministrazione alla societa’ incaricata della riqualificazione della storica area industriale a ridosso della stazione.

Non solo: come confermato alla consigliera comunale Cinzia Rubertelli (Alleanza civica), la Stu ha acceso un mutuo “ipotecario” di 10 milioni da rimborsare in 15 anni, praticamente raddoppiato rispetto ai cinque milioni previsti dal precedente piano finanziario. Lo stesso documento, che indicava presunti ricavi dalla vendita delle aree – secondo Torri acquisite ad aprile dalla Stu – per oltre 18 milioni. Per Rubertelli dunque “un’operazione poco trasparente con numeri fortemente ballerini rispetto al piano finanziario iniziale che e’ stato stravolto in corsa”.

La consigliera civica osserva: “Oltre ai mancati introiti per la vendita degli spazi, notiamo che aumentano le risorse pubbliche investite che passano con i due milioni da deliberare in Consiglio da 12,5 milioni (da Stato e Regione) a oltre 14”. Il piano degli investimenti complessivi, sale invece da 31 a 35 milioni. “Riteniamo – prosegue Rubertelli – che ci siano troppe risorse impiegate su un solo progetto che, a fronte delle altre esigenze avvertite dalla citta’, non sembra prioritario”. Dalla consigliera arriva infine un appunto negativo sul metodo: “Ieri non ci hanno consegnato il piano finanziario della Stu. Mi sembra una cosa gravissima. Ho chiesto alla dirigente comunale competente di averlo e lunedi’ daremo sicuramente battaglia”