Migranti, a Reggio affidati altri 505 posti accoglienza

14 luglio 2017 | 14:44
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Migranti, a Reggio affidati altri 505 posti accoglienza

Se li aggiudicano di nuovo Ovile e Dimora D’Abramo. Sono 20 posti nei moduli abitativi prefabbricati di San Martino in Rio e 36 posti nella ex scuola della frazione di Villa Argine di Cadelbosco di Sopra

REGGIO EMILIA – Le cooperative sociali Dimora di Abramo e Ovile, capofila delle due cordate gia’ vincitrici del bando emesso ad aprile dalla Prefettura di Reggio Emilia, mettono a disposizione altri 505 posti (sui 751 che erano rimasti scoperti) per l’accoglienza dei richiedenti asilo. E’ tutto nero su bianco nel decreto prefettizio di ieri che accetta le nuove offerte pervenute dalle coop sociali e dispone l’affidamento dei relativi servizi per il periodo dal 15 luglio al 31 dicembre.

In dettaglio, il raggruppamento guidato dall’Ovile ha messo in campo altri 19 posti per un prezzo di 34 euro (Iva esclusa) al giorno, per migrante ospitato. Sono invece 430 i posti reperiti dalla Dimora d’Abramo, per un’offerta economica di 34,20 al giorno per rifugiato. Non solo, alla cooperativa presieduta da Luigi Codeluppi e’ stata inoltre affidata la gestione di altri 56 migranti (al prezzo di 30 euro al giorno pro capite) che verranno ospitati, come previsto dall’avviso per le manifestazioni di interesse, in strutture messe a disposizione dalla stazione appaltante, cioe’ la stessa Prefettura.

In particolare si tratta di 20 posti nei moduli abitativi prefabbricati di San Martino in Rio e 36 posti nella ex scuola della frazione di Villa Argine di Cadelbosco di Sopra.
Quest’ultima sistemazione pero’, si considera “provvisoria e limitato nel tempo fino a cessate esigenze” e comunque non oltre il 30 settembre. Entro quella data la Dimora di Abramo dovra’ trovare una “idonea collocazione in appartamenti” dei migranti accolti nella scuola, “salvo ulteriori proroghe”.

Di accoglienza si tornera’ a parlare anche lunedi’ anche in Consiglio comunale. Il dem Dario De Lucia chiede infatti conto in un’interpellanza del bando pubblico rivolto alle famiglie reggiane che volessero ospitare- dietro compenso- un migrante nella propria abitazione. Un impegno, quello sul bando, che era stato sancito da una mozione approvata alcuni mesi fa. Anche Lucia Lusenti (Sinistra Italiana) propone con una mozione al Comune di aderire alla campagna “Ero straniero. L’umanita’ che fa bene” promossa dal partito dei Radicali, finalizzata alla presentazione di una legge di iniziativa popolare per superare la legge “Bossi-Fini” sull’immigrazione.