Festareggio, ecco il programma culturale

15 luglio 2017 | 17:14
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Festareggio, ecco il programma culturale

La bellezza nelle sue diverse forme sarà il filo rosso del programma culturale delle “Notti italiane” al Campovolo dal 23 agosto al 17 settembre. Ci sono Giusi Nicolini, Mura e Veltroni

REGGIO EMILIA – La bellezza nelle sue diverse forme sarà il filo rosso del programma culturale delle “Notti italiane” di Festareggio 2017, al Campovolo dal 23 agosto al 17 settembre.  Il primo appuntamento a inaugurazione della kermesse sarà con il già sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, vincitrice del premio Unesco per la Pace 2017 sarà alla festa provinciale del Partito Democratico per ricordarci l’importanza di restare umani.

Tra gli ospiti ci sarà chi, come il grande giornalista sportivo Gianni Mura è diventato il simbolo delle grandi passioni come la musica e lo sport; chi ricerca della felicità in terra di Walter Veltroni, e chi la felicità l’ha forse trovata tra le stelle come Umberto Guidoni, primo astronauta europeo a visitare la stazione spaziale internazionale; infine la scoperta della bellezza più intima presente in ognuno di noi con lo psichiatra Paolo Crepet, passando per il miracolo della maternità e l’essere genitori con la filosofa Michela Marzano e la sociologa Chiara Saraceno.

“Il programma culturale di Festareggio è come sempre il frutto di relazioni intessute assieme alle diverse realtà culturali reggiane e nazionali che rappresentano per noi un grande valore aggiunto”, ha precisato il segretario provinciale Pd Andrea Costa durante la conferenza di presentazione del cartellone alla stampa. Sono infatti moltissime le associazioni e istituti che saranno presenti in Festa: Istoreco, Anpi, Istituto Cervi, Iniziativa Laica con ben due serate di dibattito, Arci, Arcigay, Libera Terra, Fondazione Reggio Tricolore e altre ancora che si aggiungeranno in un cartellone ancora in via di ultimazione dal gruppo di lavoro capitanato da Raffaele Leoni.

Ben 22 serate attraversate da un lungo filo rosso che legheranno la bellezza e l’Italia: il Belpaese.

Sarà presente sul palco dell’Arena all’inaugurazione ufficiale della festa, mercoledì 23 agosto, Giusi Nicolini, attivista ambientalista e antimafia eletta nel 2012 sindaco di Lampedusa fino al 2017. Ha vinto il premio Unesco per la Pace nel 2017 “per la sua grande umanità e il suo impegno costante nella gestione della crisi dei rifugiati e della loro integrazione dopo l’arrivo di migliaia di rifugiati sulle coste di Lampedusa e altrove in Italia”, si legge nelle motivazioni.

Paolo Crepet sarà ospite di Festareggio sabato 26 agosto. Esperto in tematiche familiari e infantili, nel 2016 ha pubblicato il libro “Baciami senza rete”, edito da Mondadori. Il disagio giovanile e i diversi aspetti della giovinezza saranno al centro del dibattito, per non smarrire il focus della politica, e non solo, sul ruolo centrale dei giovani come energia della nostra società non solo potenziale, ma anche effettiva.

Gianni Mura è una di quelle firme che ha emozionato ogni vero appassionato sport: maestro del giornalismo sportivo italiano, erede della grande tradizione inaugurata da Gianni Brera, dal 1976 scrive sulle pagine sportive di Repubblica. Martedì 29 agosto Mura si presenterà al grande pubblico in una veste nuova, come cantante con poco talento ma tanta forza di volontà presentando il libro “Confesso che ho stonato” (Skira) un racconto autobiografico sul rapporto tra il giornalista e la musica: dalla Piaf mangiauomini all’elogio della fisarmonica, dai legami tra calcio e musica alle pietre sonore di San Sperate, dall’omaggio a Endrigo all’avversione per i concerti, dai primi festival di Sanremo imparati a memoria agli ultimi, serenamente trascurati: un viaggio arbitrario per chi è totalmente, irrimediabilmente stonato e lo dice subito (l’autore), ma continua a sentire il fascino della canzone e a volte osa addirittura parlare di poesia.

Mercoledì 30 agosto si tocca il cielo con un dito, almeno con l’immaginazione. Umberto Guidoni, astronauta, astrofisico, europarlamentare e divulgatore scientifico, nel 2001 stato il primo astronauta europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale, ci racconterà l’esperienza del viaggio nello spazio e la sua personale idea di bellezza a centinaia di chilometri dalla terra.

Walter Veltroni sarà in Festa giovedì 7 settembre per presentare il suo film “Indizi di Felicità”, il documentario che mira a raccontare la felicità attraverso la quotidianità di persone comuni. Si tratta di un’indagine dal basso sul nostro tempo con indizi, segni di vita vissuta e luoghi del cuore che la pellicola raccoglie mettendosi sulle tracce dell’esperienza della felicità. Quest’ultima emerge nei racconti dei personaggi che sono riusciti a provarla, dopo l’arrivo di una notizia a lungo attesa o dopo un momento di crisi: un sentimento che c’è sempre anche quando sembra invisibile, e possibile pure in epoche difficili. “La felicità è una condizione che non ha tempo – ha spiegato il regista – può essere una giornata, un mese, un istante. Può essere un’esperienza vissuta o un pensiero. La felicità è una farfalla. Vola, non sta”.

Martedì 12 settembre primo appuntamento con Iniziativa Laica in collaborazione con i Giovani Democratici di Reggio Emilia. La prima ospite è Chiara Saraceno, una delle sociologhe italiane di maggior fama riconosciuta per i suoi importanti studi sulla famiglia, sulla questione femminile, sulla povertà e le politiche sociali. Fino al 2008 ha insegnato Sociologia della Famiglia presso la facoltà di Scienze Politiche all’università di Torino

A Festareggio presenterà il suo libro “Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai”, edito da Il Mulino, un libro che non vuole fornire ricette, ma piuttosto individuare qualche filo tra i molti dubbi di padri e madri alla ricerca di un equilibrio tra il dare regole e offrire sostegno, tra i dilemmi di uomini e donne di fronte al desiderio di un figlio ad ogni costo. Perché il mestiere di genitori è oggi fatto di continue biforcazioni.

Sempre in tema di genitorialità, Michela Marzano a Festareggio presenterà, sabato 16 settembre, il suo libro “L’amore che mi resta”, un commovente romanzo sulla maternità dove l’autrice dà voce ad una madre, al suo amore incondizionato, al suo struggimento. Di fronte alla perdita della tanto desiderata figlia, Daria precipita nel buio della sofferenza; assieme a lei affrontiamo il senso dell’abbandono e i più reconditi timori, per poi recuperare la volontà di tornare all’amore e alla vita.

Fra gli ambiti di ricerca di cui la Marzano si occupa o si è occupata, ricordiamo quelli del corpo e del suo statuto etico, l’etica sessuale e l’etica della scienza medica, la filosofia morale specialmente in relazione alle sue implicazioni teoriche nelle norme di comportamento.

Diego Marani e Marcello Fois ci portano nella bellezza della linguistica sabato 16 settembre, alla scoperta delle nuove frontiere e sperimentazioni in materia.
Diego Marani, scrittore e glottoteta italiano, è l’inventore di una lingua artificiale, chiamata europanto e che si compone di “pezzi” di tutte le lingue europee. Marani interpreta questo esperimento, che conduce attraverso rubriche su diversi periodici, come una provocazione mossa ai puristi delle lingue. Insieme a Marani ci sarà anche Marcello Fois, scrittore noir e fondatore del festival letterario L’isola delle storie di Gavoi.

Due sono gli approfondimenti con Iniziativa Laica: oltre alla già citata Chiara Saraceno il 12 settembre, sarà ospite dell’associazione a Festareggio Beppino Englaro, padre di Eluana, che dialogherà sabato 2 settembre con Donata Lenzi, deputata Pd, relatrice del progetto di legge sul testamento biologico.

Diversi temi e personaggi si alterneranno nelle aree dibattiti di Festareggio: dal cyberfascismo ai temi del lavoro, dalla lotta di Resistenza alla comunicazione politica.

Il giornalista Marco Damilano presenterà il suo ultimo libro “Processo al Nuovo”, sul nuovo che avanza (o forse si ritira) nella scena politica italiana (data ancora da definire); Massimiliano Panarari, giornalista ed esperto di comunicazione politica presenterà venerdì 15 settembre, dialogando con Gianni Cuperlo il suo libro “Poteri e Informazione. Teoria della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia” (1850-1930), un saggio che ripercorrere alcuni dei nodi fondamentali dell’intreccio tra sistemi di potere, comunicazione pubblica e soggetti della politica, guardando alle innovazioni che dall’estero arrivavano nel nostro Paese.

Le nuove frontiere della comunicazione interessano purtroppo anche i nuovi fascismi. Di questo parlerà mercoledì 6 settembre Carlo Smuraglia, presidente nazionale Anpi, nell’incontro La galassia nera su Facebook, organizzato in collaborazione con Istituto Cervi, Istoreco e Anpi, sul cyberfascismo e sulla legge Fiano, in discussione in Parlamento, sul reato di propaganda delle immagini o contenuti del partito fascista e nazista.

Il lavoro e le sue nuove criticità, domenica 10 settembre, sono al centro del libro “Se chiudi ti compro” firmato da Paola De Micheli, Stefano Imbruglia e Antonio Misiani: un piccolo viaggio nell’economia reale del nostro Paese che racconta dieci storie di imprese rigenerate dai lavoratori. Storie di cooperative nate dalla volontà di riscatto dei lavoratori.

Giovedì 24 agosto Istoreco presenta “Non eravamo terroristi”, un racconto con protagonista assoluto quello di Giglio Mazzi “Alì”, gappista, fuori dagli schemi e dalle convenzioni.  In occasione dell’80esimo anniversario della morte di Antonio Gramsci, Silvio Pons, presidente della Fondazione Gramsci, presenta “Vita e Pensiero di Gramsci” domenica 3 settembre, in collaborazione con Istoreco, Fondazione Gramsci, Anpi e Istituto Cervi.

Mercoledì 27 agosto arriva a Festareggio il collettivo Lercio, autori del blog satirico italiano di fictional news, ovvero false notizie di taglio umoristico, comico e grottesco che fanno il verso agli articoli tipici della stampa sensazionalistica.

A 30 anni dal primo episodio, venerdì 1 settembre, Festareggio promuove la prima maratona notturna dedicata alla famiglia Simpson, la serie animata statunitense creata da Matt Groening nel 1987. Insieme ad ospiti ed esperti verrà analizzato uno dei cartoni più irriverenti apparsi in televisione insieme ad immancabili spezzoni delle puntate più belle.

Le notti italiane di Festareggio non potevano non ospitare l’icona del boom economico: la 500. Il primo modello, disegnato da Dante Giacosa, uscì sul mercato sessanta anni fa, il 4 luglio del ’57. Festareggio con 560 rende omaggio alla piccola quattroruote con un raduno internazionale, la cui data è ancora in via di definizione, in collaborazione con il Fiat 500 Club Italia.