Siccità, i consigli di Iren: ecco come non sprecare l’acqua

21 giugno 2017 | 18:28
Share0
Siccità, i consigli di Iren: ecco come non sprecare l’acqua

Iren – gestore delle reti idriche – raccomanda “di adottare un consumo responsabile dell’acqua”

REGGIO EMILIA – Il protrarsi della stagione siccitosa, che perdura da diversi mesi, per la quale la Regione Emilia Romagna ha richiesto la dichiarazione dello stato di emergenza, consiglia di non sprecare l’acqua potabile e cercare di limitare i consumi. Iren – gestore delle reti idriche – raccomanda “di adottare un consumo responsabile dell’acqua per evitare sprechi invitando a non utilizzare l’acqua del rubinetto per esigenze diverse da quelle destinate al consumo umano, alimentare e per l’igiene personale”.

In particolare “si raccomanda di limitare l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto per l’irrigazione e annaffiatura di orti, giardini, prati e campi sportivi, per il lavaggio delle aree cortilizie e dei piazzali, e per il lavaggio dei veicoli e di rispettare le ordinanze di limitazione dell’utilizzo dell’acqua emanate dalle autorità competenti”.

Iren consiglia piccoli comportamenti utili che tutti possono seguire al fine razionalizzare l’utilizzo ed evitare gli sprechi: usare i frangigetto. Basta applicare questi dispositivi al rubinetto per ottenere un notevole risparmio d’acqua: ben 6.000 litri d’acqua in una famiglia di tre persone all’anno; fare attenzione alle perdite e controllare gli impianti.

Riparare tempestivamente un rubinetto che gocciola o un water che perde può far risparmiare in un anno una notevole quantità d’acqua: 21.000 litri circa per le perdite dal rubinetto e 52.000 litri circa bloccando il lento ma costante fluire dell’acqua dal water; nelle operazioni di lavaggio dei piatti o in quelle di igiene personale è buona norma non lasciare che l’acqua scorra inutilmente; in questo modo è possibile risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno.

E’ meglio conservare qualche bottiglia di acqua nel frigorifero piuttosto che fare scorrere l’acqua del rubinetto sino a quando diventa fresca; far funzionare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico così da favorire il risparmio di circa 8.200 litri per una famiglia ‘tipo’ di 3 persone all’anno e ridurre anche i consumi di energia elettrica. Riutilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare i fiori e le piante, raccogliendola in appositi contenitori.