La Regione Lombardia deve risarcire Beppino Englaro

21 giugno 2017 | 19:12
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La Regione Lombardia deve risarcire Beppino Englaro

Confermato danno: 133 mila euro dalla Regione al padre di Eluana

REGGIO EMILIA – Il Consiglio di Stato, respingendo il ricorso della Regione Lombardia, ha detto sì al risarcimento a Beppino Englaro. La Regione non si fece carico del ricovero di Eluana, in stato vegetativo per 17 anni, in una struttura sanitaria adeguata per la sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione come richiesto dal padre.

Per questo Eluana fu poi trasferita dalla casa di cura di Lecco alla casa di riposo la Quiete di Udine dove morì il 9 febbraio 2009. A Beppino Englaro la Regione dovrà risarcire quasi 133.000 euro.

Si ricorderà che dopo la sentenza della Cassazione, che consentiva la fine della nutrizione forzata della paziente, ammettendo che potesse essere lasciata andare dopo diciassette anni di stato vegetativo, l’allora presidente Roberto Formigoni non ottemperò alla decisione dei giudici. Impedì che Eluana Englaro venisse ricoverata in un hospice, dichiarò che non sarebbe morta in alcuna struttura sanitaria lombarda.

Il padre ottenne dalla clinica “La quiete” di Udine ciò che il Pirellone aveva vietato, ma aveva deciso, con il legale Vittorio Angiolini, di proseguire l’azione giudiziaria. Il Tar aveva dato ragione alla famiglia Englaro e il leghista Roberto Maroni, dopo aver annunciato che non avrebbe fatto ricorso, l’aveva invece fatto, continuando a muoversi nel solco del suo predecessore: oggi la secca sconfitta, per entrambi.