La Reggiana pareggia e vola in semifinale

5 giugno 2017 | 08:38
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La Reggiana pareggia e vola in semifinale

Da 0-2 a 2-2, i granata si guadagnano la semifinale playoff. Ora l’Alessandria, il 14 giugno, all’Artemio Franchi di Firenze

REGGIO EMILIA – La Reggiana, galvanizzata dal proprio pubblico, recupera due reti di svantaggio e vola verso la semifinale in programma mercoledì 14 giugno allo stadio Artemio Franchi di Firenze dove troverà l’Alessandria, gara secca. L’altra semifinale sarà giocata martedì 13 giugno, sempre a Firenze, fra Parma e Pordenone. Sabato 17 giugno la finale.

La sintesi del match
Fase di studio per entrambe le formazioni nelle prime battute di gioco poi al sedicesimo ci prova Sbaffo dalla distanza, ma la conclusione non impensierisce l’estremo difensore livornese. Al ventiseiesimo è la Reggiana a reclamare un calcio di rigore per un evidente fallo di mano di Borghese che, in piena area di rigore, blocca la sfera colpita di testa da Ettore Marchi.

L’arbitro Pillitteri, nonostante le veementi proteste dei giocatori autoctoni, lascia proseguire. Trentunesimo minuto e il match si sblocca: su calcio di punizione battuto da Galli si fionda Franco che di testa batte Narduzzo. Neanche il tempo di digerire lo svantaggio che la compagine ospite raddoppia, lo si potrebbe definire un goal fotocopia: difesa in balia della corrente e Borghese, ancora una volta da palla inattiva, insacca alle spalle dell’estremo difensore granata.

La ripresa si apre con una conclusione di Ettore Marchi che di destro prova ad incrociare sul palo più lontano, ma la sfera è deviata sul fondo da un difensore avversario. Al dodicesimo è Cesarini a far vibrare la traversa poi, due minuti dopo, Gasparro frana su Spanò inducendo il direttore di gara ad indicare il dischetto sul quale si precipita il “Mago” che, con un destro chirurgico, deposita in rete scatenando l’entusiasmo dei tifosi. Al ventitreesimo ancora Spanò si rende protagonista, veste i panni di portiere volante e sventa con la cabeza la minaccia da distanza ravvicinata di Valiani. Sul fischio finale è la traversa a negare il bis a Cesarini.

Non bastano novanta minuti di gioco a decretare la semifinalista, si va ai supplementari. Trascorrono appena sei muniti e Guidone firma il suo primo goal in casa, il più importante, quello che porta dritto la Reggiana a Firenze. All’ottavo Menichini si lascia andare a copiose proteste e il giudice di gara lo invita ad abbandonare l’area tecnica. Al dodicesimo Luci, da posizione defilata, colpisce il palo esterno. Termina qui il primo tempo supplementare sul risultato di 2 – 2.

Si riparte con le squadre visibilmente affaticate, ma la Reggiana regge le incursioni avversarie e, sul trascorrere dei titoli di coda, Narduzzo spegne i sogni di gloria a Venitucci. Un match da cardiopalma, ed ora tifosi granata prendetevi le ferie, prenotate il biglietto, prossima destinazione: Firenze.

Il tabellino

REGGIANA – LIVORNO: 2 – 2

Marcatori: 31’ pt Franco (L), 43’ pt Borghese (L), 14’ st Cesarini su calcio di rigore (R), 6’ pts Guidone (R).

REGGIANA (4-3-1-2): Narduzzo; Contessa, Trevisan, Sabotic, Spanò; Carlini, Genevier, Ghiringhelli (dal 1’st Maltese); Sbaffo; Marchi Ettore (dal 19’ st Guidone), Cesarini (dal 11’ sts Riverola). A disposizione: Perilli, Pedrelli, Riverola, Mecca, Lombardo, Panizzi, Rocco. Allenatore: Menichini.

LIVORNO (4-3-1-2): Mazzoni; Galli, Borghese, Franco (dal 34’ st Lambrughi), Gasbarro; Marchi Alessandro (dal 11’ pts Calil), Luci, Valiani; Murilo (dal 25’ st Venitucci); Maritato, Vantaggiato. A disposizione: Romboli, Vomo, Toninelli, Benassi, Gemmi, Ferchichi, Dell’Agnello, Gonnelli, Giandonato, Calil. Allenatore: Foscarini.

Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo; (Assistenti: D’Annibale di Marsala, Maccadino di Pesaro).

Note – Ammoniti: 36’ pt Borghese, 6’ st Sabotic, 28’ st Trevisan, 40’ st Marchi Alessandro, 16’ sts Valiani. Espulso all’ 8‘ pts Menichini, allenatore Reggiana, per proteste. Spettatori: 7.764, di cui ospiti 914. Recupero: 1’pt, 3’ st, 1’ pts, 3’ sts. Angoli: 9 – 4.