Gonzalez affonda la Reggiana, addio serie B

15 giugno 2017 | 08:08
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Gonzalez affonda la Reggiana, addio serie B

L’Alessandria trascinata da Gonzalez (doppietta) vince 2-1 la semifinale playoff a Firenze e ora si giocherà tutto col Parma. Inutile la rete di Guidone

REGGIO EMILIA – E’ mancata la fortuna, non il valore. La Reggiana si arrende dinanzi all’Alessandria o meglio a Gonzalez che, con due stoccate, fa lacrimare i 3.000 tifosi granata accorsi all’Artemio Franchi di Firenze per sostenere i propri beniamini nella corsa verso il prestigioso e tanto agognato traguardo: la serie B. Ora occhi puntati alla finale in programma sabato alle 16, in campo scenderanno Alessandria e Parma.

Le fasi salienti della partita
Neanche il tempo per il popolo granata di prendere posizione sugli spalti che arriva la prima doccia fredda: quarto minuto di gioco, la Reggiana sbaglia clamorosamente la tattica del fuorigioco all’altezza del cerchio di centrocampo servendo su un piatto d’argento a Gonzalez la possibilità non solo di involarsi verso la porta difesa da Narduzzo, ma anche costringere quest’ultimo ad alzare bandiera bianca dinanzi al colpo chirurgico da lui stesso infertogli.

Da segnalare sei minuti dopo la conclusione velenosa ad opera di Marras volta ad impensierire l’estremo difensore di Reggio Emilia. Al venticinquesimo l’arbitro Piscopo, a fronte dell’elevata temperatura percepita allo stadio Artemio Franchi, autorizza un breve time-out affinchè i giocatori ritemprino mente e corpo. Sullo scoccare della mezz’ora il direttore di gara si rende protagonista di una svista a dir poco eclatante giudicando regolare la trattenuta da parte di Celjak su Cesarini in piena area di rigore. Tutto un programma la reazione del popolo reggiano. Nelle battute finali è ancora il numero sette granata a rendersi protagonista con una pennellata dalla distanza che purtroppo tinge solo la traversa.

Nessun cambio di organigramma al rientro dalla pausa e, al settimo minuto, ci prova Marchi a suonare la carica con una bordata che si spegne sul fondo. Anche Genevier da calcio piazzato tenta di impensierire il numero uno piemontese. Al ventunesimo Spanò la combina grossa intervenendo goffamente su Gonzalez lasciando allo stesso lo spazio necessario a “fulminare” per la seconda volta Narduzzo. Ad accendere la speranza in casa Reggiana provvede Guidone (subentrato a Marchi) lesto, da buon rapinatore d’area, a ribattere in rete una corta respinta di Vannucchi. Sullo scorrere dei titoli di coda Guidone sfiora il goal del pareggio con una splendida torsione di testa su calcio d’angolo battuto da Genevier. 2 – 1 il risultato finale; ancora una volta la serie B per la Magica Regia è una chimera, ma questa squadra ha le carte in regola per dire la sua nel corso della prossima stagione, società permettendo.

Il tabellino

ALESSANDRIA – REGGIANA: 2 – 1

Marcatori: 4′ pt e 21′ st Gonzalez (A), 32’ st Guidone (R).

ALESSANDRIA (4-4-2): Vannucchi; Celjak, Gozzi, Sosa, Manfrin; Marras, Cazzola, Branca, Nicco (dal 46’ st Barlocco); Bocalon (dal 16′ st Fischnaller), Gonzalez (dal 44’ st Mezavilla). A disposizione: La Gorga, Piana, Rosso, Abate, Piccolo, Gjura, Barlocco, Nava, Evacuo. Allenatore: Pillon.

REGGIANA (4-3-1-2): Narduzzo; Ghiringhelli (dal 39’ st Pedrelli), Spanò, Trevisan, Panizzi; Bovo (dal 24’ st Guidone), Genevier, Carlini; Sbaffo; Cesarini, Marchi (dal 30’ st Maltese). A disposizione: Perilli, Riverola, Mecca, Lombardo, Contessa, Errera. Allenatore: Menichini.

Arbitro: Fabio Piscopo sez. di Imperia (Vecchi sez. di Lamezia Terme e Scatragli sez. di Arezzo).

Note – Ammoniti: 43’ pt Cesarini, 44’ pt Bocalon, 16’ st Cazzola, 52’ st Sbaffo. Espulso Sbaffo a match concluso per proteste. Recupero: 1′ pt, 5′ st.