Difendi Reggio: “Profughi, basta con questa pseudo accoglienza”

Il comitato indipendente e gruppo di liberi cittadini reggiani aderisce alla manifestazione indetta dai comitati di quartiere reggiani del 12 giugno

REGGIO EMILIA“Difendi Reggio”, Comitato indipendente e gruppo di liberi cittadini reggiani aderisce alla manifestazione indetta dai comitati di quartiere reggiani sul numero di richiedenti asilo da ospitare a Reggio Emilia per il bene, la sicurezza e vivibilità della città. Lo fa con questo comunicato che reca, in calce, 84 firme.

“E’ davanti agli occhi di tutti i Reggiani il degrado della città. Nonostante importanti investimenti urbanistici, dilagano i furti contro le nostre case, maleducazione, immigrazione disordinata, parcheggiata a non far nulla nelle vie e nelle piazze,  criminalità di strada. Il tutto avviene nella congiuntura di gravi vicende criminali ed economiche che hanno colpito Reggio Emilia: il ritrovarsi la città indicata come “epicentro di ‘Ndrangheta” ed il crollo delle grandi cooperative protagoniste della “cementificazione” del territorio reggiano.

In questo contesto l’applicazione sul corpo vivo della società reggiana di un concetto di “accoglienza”, interpretato in maniera ideologica e politicamente strumentalizzato, può avere gravi conseguenze sull’equilibrio sociale della nostra città e del nostro territorio già sofferente da anni di crisi economica.

Si contesta anche che l’immigrazione di massa di questi giorni non è un un fenomeno irreversibile, ma ha origine nella guerra contro Gheddafi del 2011 e nello stare al gioco di schiavisti-scafisti- mafie del nostro Governo, che non utilizza la stessa micidiale forza – usata (ingiustamente ed in violazione della Costituzione) contro Gheddafi – per impedire il traffico di esseri umani nel Canale di Sicilia.

E’ quindi legittimo chiedere alle nostre Istituzioni anche locali che non si prestino a questa catastrofe sociale, umana, politica e geopolitica, rifiutando la pseudo-accoglienza di profughi e richiedenti asilo, esito delle ignobili tratte di schiavisti-scafisti-mafiosi, e si chiede anche, con l’appoggio dei Reggiani, che il Comune invii al Governo istanza perchè agisca, nell’interesse dei Reggiani, degli Italiani e delle Nazioni e Popoli amici del Mediterraneo, perchè ponga fine a questo traffico di esseri umani”.