Sicurezza, il M5S: “Per anni si è detto: va tutto bene”

REGGIO EMILIA – “Con il ‘qui va tutto bene’ ripetuto per anni si e’ legittimata l’accettazione dell’illegalita’”. Questa la denuncia dei partecipanti alla riunione pubblica sul tema sicurezza, promossa ieri dal M5S reggiano, proprio mentre nel tardo pomeriggio andava in scena l’incontro istituzionale con il ministro dell’Interno Marco Minniti.

“Si sono toccati molti temi, dalla necessita’ di piu’ sicurezza per gli agenti della polizia locale, alla necessita’ dell’emersione della illegalita’, alla mafia nigeriana radicata nella nostra citta’, alla prostituzione minorile, ai problemi della zona stazione, cosi’ come di altre zone della citta’, l’aumento dei furti e, ahime’, della violenza sui minori e sulle donne”, spiega la consigliera comunale Paola Soragni.

“Se da un lato e’ vero che sussistono realta’ forse peggiori di quelle di Reggio Emilia, e’ anche vero che nel nostro Paese vi sono realta’ molto migliori, e che possono essere assunte ad esempio, senza nascondersi dietro al paravento del qui va tutto bene” continua. Insomma “qui non va bene per niente. Dove si accetta che l’illegalita’ passi in sordina, si permette che l’illegalita’ stessa diventi la prassi, la quotidianita’, e col passar del tempo ci si convince che vada bene cosi’, legittimando i comportamenti da condannare”.

Presto il Movimento 5 Stelle intende organizzare un’altra serata per mantenere i fari accesi sulla legalita’. Nel frattempo sabato 27 maggio al circolo Arci Gardenia si parlera’ di infiltrazioni mafiose con diversi parlamentari e l’esprto Enzo Ciconte.