Sequestrati 44 chili di droga: quattro arresti

REGGIO EMILIA – Quarantaquattro chili di droga sequestrati, tre reggiani e un albanese, tutti insospettabili, arrestati. E’ il risultato dell’operazione antidroga condotta ieri pomeriggio dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Castelnovo Monti insieme ai colleghi di Collagna.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i militari hanno arrestato Vincenzo Vicinanza, un 49enne carrozziere campano d’origine, Giorgio Zanforlin, un libero professionista 41enne reggiano e Giacomo Rustichelli, un reggiano operaio 38enne, tutti di Reggio, insieme a Sabri Kalaj, un 28enne d’origini albanesi residente nel capoluogo reggiano.

Sono stati sequestrati 44 chili di marjuana e una decina di grammi di hascisc. Nessuna particolare attività investigativa di natura tecnica si è resa necessaria (contrariamente a quanto di solito accade per contrastare lo spaccio di stupefacenti di tale portata), dato che, alla base dell’operazione, vi è l’attività di controllo del territorio che ieri ha portato a Collagna i carabinieri della locale stazione a individuare un giovane del paese trovato in possesso di 7 grammi di marijuana detenuti per uso personale.

Gli approfondimenti investigativi dei carabinieri di Castelnovo Monti, subito intervenuti in supporto ai colleghi di Collagna, hanno permesso di individuare in un insospettabile 38enne reggiano il fornitore del giovane consumatore. A casa del 38enne i carabinieri nel corso della successiva perquisizione domiciliare hanno rinvenuto 4 involucri sigillati contenenti circa 2 etti di marjuana e una decina di grammi di hascisc unitamente a importanti appunti contabili (nomi associati a cifre).

Nel prosieguo delle indagini i carabinieri sono risaliti al fornitore del 38enne, un 41enne libero professionista reggiano, che, in concorso con un carrozziere 49enne di Reggio, aveva in un garage, in disponibilità del carrozziere un’ingente partita di droga: 44 chili circa di marjuana che sono stati sequestrati dai carabinieri. L’attività dei militari non si è fermata lì, perché sono risaliti anche a colui che gestiva le fila dello spaccio: un cittadino albanese residente in città nella cui abitazione i carabinieri hanno sequestrato la chiave che apriva il garage dove era custodita l’ingente partita di droga.